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Monteodorisio, presto attivo lo Sportello di Ascolto e di Prevenzione dei comportamenti a rischio

I servizi di supporto alla cittadinanza saranno gratuiti e verranno effettuati presso il Municipio

Redazione
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"Lo Sportello d'Ascolto che ti ascolta". Questo il nome dello Sportello gratuito comunale che presto prenderà il via e avrà sede a Monteodorisio. Si tratta di “un servizio di consulenza pensato per rispondere alle problematiche di tutta la cittadinanza, dal più piccolo al più anziano.” “L'idea - spiega Mariangela Frani, consigliera comunale - nasce dalla voglia di poter ascoltare, recepire e sostenere coloro che vi si rivolgono, permettendo un intervento di prevenzione, contrasto, supporto e sostegno in percorsi educativi individuali. Lo Sportello, all'inizio pensato solo ed esclusivamente come mezzo di aiuto per le donne che subiscono violenza e stalking, ora porrà attenzione anche sui fenomeni di rischio quali dipendenze patologiche, gioco d'azzardo, abuso di sostanze stupefacenti, bullismo, cyberbullismo e difficoltà legate al mondo della scuola, della famiglia e dei pari."

Ad occuparsi della gestione dello sportello sarà la stessa Frani, nelle vesti di sociologa e criminologa. “Il progetto - aggiunge - avrà durata illimitata. I servizi di supporto alla cittadinanza saranno gratuiti per tutti gli utenti e si terranno presso il Municipio. Con lo sportello, stipuleremo convenzioni con Enti del Terzo settore. Sarà aperto da 2 a 4 ore settimanali. Gli incontri avverranno in maniera individuale. A livello sociale - prosegue Frani - è un grande vantaggio. Il nostro obiettivo è quello di non far sentire nessun cittadino dal più piccolo al più anziano abbandonato nel momento del bisogno. Vogliamo porci dalla parte di chi soffre e far capire che insieme si può ripartire. Vogliamo essere un punto di riferimento tra la comunità e gli enti del terzo settore perché crediamo che un gesto in più, una parola di conforto e la presenza, facciano molto e siano un modo per spronare le persone a fare quel passo di cui si ha talvolta paura. Dobbiamo essere noi più forti della paura, solo così saremo grandi e coraggiosi."

Il 25 novembre. “Questa pandemia ha reso le donne vittime due volte ed è il momento di reagire, di unirci e combattere. Non solo oggi, non solo il 25 novembre, ma tutti i giorni. Ricordiamoci che la donna è un fiore prezioso e la violenza non ha giustificazioni. Non abbiate paura di denunciare e non sentitevi sole mai, in particolar modo in questo momento così difficile. Le violenze, le denunce, gli stupri aumentano a dismisura e ad oggi riscontriamo dati che a volte ci fanno cadere nel terrore totale. A tutte le donne del mondo, - conclude Frani - siate forti. Splendete, tutelatevi e infine risollevatevi. Ci sarà qualcuno in grado di amarvi senza farvi del male. Ci sarà qualcuno capace di farvi sentire sicure. E se non arriverà nessuno, siate voi ad amarvi.”

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