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Furci, parte il conto alla rovescia per la “Sagra della Pecorara” del 13 agosto

Attese migliaia di persone presso i giardini parrocchiali. Nella mattinata il pellegrinaggio a Cornaclano

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È giunta alla 29esima edizione la “Sagra della Pecorara”, il principale evento enogastronomico dell’estate furcese. Si attende la solita grande partecipazione di pubblico ai giardini del Santuario del Beato Angelo, dove domenica 13 agosto ci sarà la possibilità di gustare uno dei piatti simbolo della cultura contadina e pastorale del territorio.

Ben 6 quintali di carne ovina verranno cucinati insieme a pomodoro e spezie varie nelle tradizionali pentole di rame, in dialetto chiamate “callare”, che verranno alimentate dal fuoco vivo per 6-7 ore. Oltre alla “pecorara”, verranno preparati anche panini con ventricina locale, patatine e i tipici “celli ripieni” furcesi. Ad accompagnare il tutto ci saranno musica dal vivo, balli di gruppo e giochi gonfiabili gratis per i bambini.

Un giorno molto sentito dall’intera comunità furcese, che il 13 agosto usa anche recarsi in pellegrinaggio presso i resti dell’antica abbazia benedettina-agostiniana di Cornaclano, frazione del Comune di Fresagrandinaria, per assistere alla Santa Messa e accendere ceri votivi in quello che era uno dei luoghi prediletti e maggiormente frequentati dal Beato Angelo, il patrono del paese.  

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