FURCI – 300 uova, 25 chili di miele e 20 chili di farina per 42 metri e mezzo di cicerchiata. I ragazzi dell’associazione La Pitech e della Pro Loco si sono nuovamente superati, realizzando quattro metri e mezzo in più dell’anno scorso.
Per giorni i membri dell'associazione, aiutati anche da qualche cittadino, hanno impastato migliaia di palline. Ieri pomeriggio è finalmente scattata l’ora per unire i piccoli chicchi e realizzare un ferro di cavallo che alla misurazione finale ha raggiunto i 42 metri e mezzo. A causa delle temperature rigide la super-cicerchiata è stata posta all’interno della palestra scolastica; nelle intenzioni iniziali il lungo dolce avrebbe dovuto occupare il corso principale del paese.
Il gioioso appuntamento quest'anno ha una nobile finalità sociale. Alla misurazione ufficiale è seguita la vendita del dolce. Il ricavato finanzierà l’acquisto di un defibrillatore che «sarà in dotazione della Protezione civile – spiegano gli organizzatori – e resterà a disposizione del Comune e di tutte le associazioni locali». Quest'appuntamento, ormai diventato una tradizione, è nato per gioco diversi anni fa. «Le prime edizioni – raccontano i rappresentanti della Pitech, presieduta da Osvaldo Bellano – erano per raccogliere una sfida: una cicerchiata realizzata da soli uomini, senza l’aiuto delle donne. Andando avanti, poi, abbiamo iniziato a pensare a un record da superare ogni anno».