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“Il festival del carciofo ha il compito di portare in alto il nome di Cupello”

Intervista all’assessore Stefano Di Francesco. In anteprima il menù del festival

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Quali le conferme e le novità del festival del carciofo?

L’amministrazione Marcovecchio ha voluto far diventare il Festival del carciofo di Mazzaferrata un evento a cadenza annuale per dare il massimo risalto a un prodotto che ci appartiene e allo stesso tempo ci identifica. L’anno scorso abbiamo avuto parecchie soddisfazioni e per questo abbiamo voluto riproporlo in toto con qualche arricchimento.

Una delle maggiori novità è rappresentata da un diverso coinvolgimento dei bambini che rappresentano l’essenza della società civile e ogni cosa acquista un valore diverso se mettiamo loro al primo posto. Domani, primo giorno del festival, circa 400 bambini delle scuole di Cupello pranzeranno alla tensostruttura. Anche se io ho auto l’idea, chi ha permesso tutto questo a livello organizzativo, è stata l’assessore Graziana Di Florio a cui va il ringraziamento dell’intera cittadinanza. Un altro ringraziamneto speciale va alla Proloco di Cupello, al suo presidente Domenico Silvestri e alle signore che stanno lavorando perchè tutto sia perfetto. Senza di loro il festival non ci potrebbe essere. 

Il consigliere Nicola Laudadio che ha curato tra l’altro anche gli aspetti musicali, quest’anno si è veramente superato. In occasione del concerto di Eugenio Bennato, lo street food farà da protagonista. Vari operatori proporranno “cibo di strada” esaltando il gusto del carciofo di Mazzaferrata. E poi c'è Oreste Sciascia che sta curando le attrazioni del carciofestival.

Quale sarà il menu del festival?

Abbiamo voluto proporre piatti che esaltavano le tradizioni della nostra terra e senza disdegnare i suggerimenti degli chef che cucineranno in occasione del festival. Si potrà scegliere tra due menuentrambi del costo di 15 euro, menù Villa Cupello e menù Villa degli Schiavoni. Il primo menù prevede come antipasti: crostino con crema di carciofi, Mazzaferrata al gratin, omelette carciofi e menta. Il primo: abbraccio di Mazzaferrata con capunti e ventricina. Il secondo sarà una scaloppina di maiale con carciofata croccante. E dulcis in fundo un tiramisù al carciofo con liquore Cynar. Nel menù Villa Schiavoni il primo è sostituito da lasagna carciofosa con salsiccia e il secondo con Mazzaferrata farcita agli antichi sapori di Cupello. Il menù bambino prevede una pasta al pomodoro, una cotoletta e lo stesso dessert del menù adulti.

Tutto ciò che stiamo facendo lo facciamo per portare in alto il nome della città di Cupello.

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