È arrivata da poco la decisione del giudice sportivo sui fatti di Carpineto Sinello (leggi). Ben 5 anni di squalifica per il giocatore che ha aggredito l'arbitro durante la gara di Terza categoria tra Guilmi e Real Carpineto Sinello.
Si legge nel referto:
- il calciatore Mancini, n° 7, della Società Guilmi, al minuto 41' del 1º tempo di gara si avvicinava al Direttore di gara, dopo essere stato ammonito, proferendo nei suoi confronti frasi offensive e minacciose;
- Il predetto calciatore, di poi, spintonava l'arbitro facendolo retrocedere di alcuni passi;
- Il calciatore in questione, infine, afferrava il direttore di gara per il collo con entrambe le mani e cessava la presa solo dopo l'intervento del suo capitano che lo tirava da tergo;
- Il calciatore ha provocato all'arbitro dolore e lesioni che l'hanno costretto a sospendere la gara ed a raggiungere il nosocomio di Gissi scortato dalle Forze dell'Ordine.
Visti gli artt. 64 N.O.I.F. e 17 C.G.S.
Delibera
- Di infliggere alla Soc. ACD Guilmi la punizione sportiva della perdita della gara con il seguente risultato: Guilmi - Real Carpineto Sinello 0 - 3;
- Di squalificare il calciatore Mancini Alessio della Soc. ACD Guilmi per 5 anni con la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria FIGC.
Confermata, quindi, anche la vittoria a tavolino per il Real Carpineto che balza al primo posto della classifica.
In Prima categoria, invece, maxi squalifica per Terpolilli del Fresa: due anni e mezzo (fino al 30 giugno 2017) «perché dopo aver offeso l'arbitro ripetutamente si poneva davanti allo stesso e lo colpiva con una testata sul setto nasale, procurandogli forte dolore e arrossamento. In conseguenza dell'azione l'arbitro, a fine gara, a causa del persistente dolore, si recava al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Lanciano per accertamenti».
Non si sa se le due società intendono presentare ricorso, in entrambi i casi però, altri giocatori presenti in campo parlano di lievi contatti enfatizzati dal giudice di gara. Difficile, però, che la Figc torni sui propri passi.
Solo nel dicembre scorso era toccato a un giocatore dell'Odorisiana, Seconda categoria: anche per lui due anni e mezzo (leggi).