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Tufillo, tutto pronto per la 30esima edizione della sagra dei cavatelli con la salsiccia

In programma l'11 agosto

a cura della redazione
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TUFILLO - L'11 agosto è una data evindenziata in rosso sui calendari dei tufillesi e di molti altri appassionati della buona cucina tradizionale. Ormai da trent'anni, in questo paese del Vastese, ogni 11 agosto, si svolge l'attesissima sagra dei cavatelli con la salsiccia.

Essa può essere annoverata fra le sagre più longeve e più frequentate di tutto il Vastese. Gli ingredienti del piatto sono quelli base della cucina povera: farina, acqua e sale. La
lavorazione viene eseguita interamente dalle abili e pazienti mani delle signore che instancabilmente, per almeno quattro giorni, 'cavano' rettangolini di pasta fresca trasformandoli in inimitabili cavatelli. Questi, infine, vengono conditi con un ragù insaporito da salsicce caserecce.

L'ORIGINE DELLA SAGRA - L'origine di questa pratica conviviale, senza le caratteristiche della sagra, risale agli inizi degli anni '80; era una sorta di rituale, avviato per caso da alcuni amici di quartiere, per chiudere in allegria le festività estive; s'imbandivano delle grandi tavolate all'aperto per mangiare in comitiva i cavatelli preparati dalle signore più volenterose e poi cantare e ballare fino a notte inoltrata. La festa era veramente un'occasione per ritrovarsi come in una grande famiglia, per la felicità degli emigrati in Toscana, in Germania e in tutte le altre parti d'Europa e del mondo.

Col trascorrere degli anni, il numero degli ospiti forestieri è andato sempre più aumentando, quindi s'iniziò ad utilizzare la piazza del paese e la 'rimpatriata' cominciò sempre più ad assumere le caratteristiche attuali, ovvero quelle di una sagra destinata a tutti gli appassionati di cavatelli con la salsiccia. E la farina utilizzata passò dai pochi chili dei primi anni, agli almeno 300 chilogrammi attuali.

L'associazione Pro Loco, che organizza la manifestazione, per la preparazione dei cavatelli secondo la tecnica tradizionale, (quella delle nonne, per intendersi), trasforma in un festoso pastificio tutto il paese, coinvolgendo signore e ragazze di ogni ceto e di ogni età, sia residenti che vacanziere. Il lungo impegno organizzativo e la fatica sono ritenuti ampiamente ripagati dal rivedere finalmente le strade del paese brulicanti di persone di ogni età e provenienza.

Quest'anno Roby Santini accompagnerà, coloro che vorranno ballare in piazza, fino a tarda notte con il suo show e dj-set, riproponendo anche i suoi più famosi successi dance internazionali.
«Una serata da non perdere» assicurano gli organizzatori.

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