CUPELLO - Valorizzazione del carciofo di Cupello. Quale prospettiva con la Dop? Si parlerà di questo giovedì 30 aprile 2015 nel convegno organizzato dal Gal Maiella Verde di Casoli che aprirà le iniziative inserite nell’ambito del Festival del carciofo 2015, in programma dal 30 aprile al 3 maggio nel centro storico di Cupello.
L’appuntamento per domani è alle ore 17.00 presso la sala multimediale del municipio di Cupello, un’importante occasione di dibattito e di confronto, che vedrà impegnati esperti del settore: agronomi, ricercatori e tecnici.
Il convegno, dopo i saluti di benvenuto di Manuele Marcovecchio (sindaco del comune di Cupello) e Giulio Pasquale (presidente della Cooperativa San Rocco), entrerà nel vivo con l’intervento di Silvio Calice (Cna) su Il progetto di valorizzazione del carciofo di Cupello a cui seguiranno le riflessioni di Valentino Ferrari (già direttore CRA di Monsanpolo del Tronto) ed Enrico Piccinini (ricercatore) su Recupero, caratterizzazione e valorizzazione del carciofo di Cupello (Mazzaferrata).
Affronterà la tematica relativa alle Proprietà benefiche e alimentari del carciofo di Cupello, invece, Claudia Antonella D’Ambrosio, Biologo Nutrizionista, mentre Carlo Ricci (GAL Maiella Verde) illustrerà il progetto 10 sapori da salvare.
Ultimo intervento è quello di Domenico Cerbino (tecnico ALSIA Basilicata) e Antonio D'Adamo (collaboratore Coop. San Rocco) su La candidatura a Dop del carciofo di Cupello. Le conclusioni saranno affidate a Tiziano A. Teti, presidente GAL Maiella Verde.
Il Festival del carciofo di Cupello ha come protagonista il carciofo mazzaferrata - dalla caratteristica forma panciuta che richiama l’antica arma medievale - prodotto molto apprezzato, grazie al perfetto connubio tra abilità e passione dei produttori, associati in forma cooperativa dal 1960 - quando nasce la Cooperativa ortofrutticola San Rocco, parte attiva nel processo di tutela e valorizzazione dell’ecotipo locale - e dei commercianti locali.
Un festival fitto di eventi, un piacevole viaggio alla scoperta di questo delizioso ortaggio, dal gusto deciso e dalla consistenza tenera e carnosa, in cui sarà possibile degustarlo nella sua versione più tradizionale e in veste più innovativa, tra galà gastronomico prodotto topico, aperitivo Slow Food e Street Food.
Non mancheranno intrattenimenti musicali e spettacoli per grandi e per bambini con le Carciolimpiadi, GNAM l'arte a portata di strada e Carciocavallo, musica live con La Differenza", i DisCanto e La banda del buco.
Inoltre sarà possibile visitare il Campanile della Chiesa della Natività di Maria S.S., straordinariamente aperto per l'evento, mentre nella sala multimediale del Comune sarà allestita una mostra con i lavori dei ragazzi della scuola media 'don Nicola Saraceni', partecipanti al progetto Il logo del Festival.