GISSI - Un giorno importante, sabato 20 settembre, per l’Istituto Omnicomprensivo 'G. Spataro' di Gissi. Alle 11,30, tutti gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Gissi, insieme agli alunni della terza classe della scuola secondaria di primo grado, ai docenti, al sindaco, Agostino Chieffo, e a un folto gruppo di familiari e amici della compianta professoressa Rina Del Piano, si sono riuniti nell’aula magna per ricordarne insieme la figura e l’opera, assistendo alla presentazione del libro Avevi scritto già di me, Edizioni Noubs.
Al tavolo dei relatori l’Ingegnere Fernando Nerone, marito di Rina Del Piano, la prof.ssa Ivana Nanni, curatrice dell’opera, il prof. Giovanni Schiavone, per anni dirigente scolastico dell’Omnicomprensivo, e l’attuale Dirigente Scolastica dell’Istituto, dott.ssa Aida Marrone, che ha presentato il libro ripercorrendone le linee generali mediante le parole che alunni, colleghi, parenti ed amici hanno scritto.
«Avevi scritto già di me – ha sottolineato la dirigente scolastica – è un libro che si legge tutto d’un fiato, bello, scorrevole, un libro non solo per non morire, ma per continuare a vivere, un libro che parla di vita».
Quale persona si delinea mano a mano che le parole e le frasi nel libro si susseguono?
«Una persona speciale, un sorriso che accoglie, sostiene e incoraggia, un sorriso che illumina. Una donna che ha messo al centro della sua vita l’incontro».
Rivolgendosi direttamente ai ragazzi, ai suoi alunni, ha ricordato che Rina Del Piano amava insegnare. «La prof.ssa Del Piano insegnava per incontrare voi, ragazzi, ognuno di voi, con le sue caratteristiche, la sua storia e il suo mondo; e aveva scelto di insegnare proprio Inglese, per ampliare le vostre possibilità di comunicare e, quindi, di incontrare. Anche oggi, se ci pensate bene, è proprio lei che ci ha fatto incontrare tutti qui, in questa aula magna».
La prof.ssa Ivana Nanni, che ha magistralmente curato il testo, ha poi descritto le fasi del suo lavoro e ne ha motivato le scelte, ringraziando tutti per i contributi apportati.
L’ingegnere Nerone ha comunicato la sua generosa decisione di devolvere i proventi del libro per l’ammodernamento dell’aula linguistica dell’Istituto Tecnico che all’amata docente sarà dedicata.
L’incontro si è concluso con l’intervento dei ragazzi che hanno rivolto i loro pensieri all’amata professoressa e hanno ripercorso alcuni momenti del loro incontro con lei mediante due toccanti presentazioni.
Dalle pagine del libro viene fuori quello che i ragazzi apprezzano in un insegnante e quello che vorrebbero. «Questo non è solo un libro per ricordare una professoressa - ha concluso Aida Marrone - ma un vero trattato di Pedagogia e di Psicologia dell’Educazione, che può farci diventare insegnanti, educatori, adulti migliori».