I familiari di una donna di 87 anni della provincia di Chieti, deceduta nell'Ospedale teatino, hanno autorizzato il prelievo degli organi della loro congiunta. Un gesto di grande generosità , fortemente voluto per onorare l'altruismo e la bontà che la signora aveva mostrato in tutta la sua vita. L'operazione è stata eseguita con successo alle ore 3 di martedì scorso da un'équipe giunta da un ospedale del Lazio, dove il fegato prelevato è stato successivamente trasportato e trapiantato con successo in un paziente cui è stata così donata una nuova vita.
La donna era ricoverata nell'unità operativa di Anestesia e rianimazione del "SS. Annunziata", diretta da Flavia Petrini. La coordinatrice aziendale per la donazione degli organi, Lucia Liberatore, a nome della Direzione generale, ha ringraziato personalmente i familiari della signora per il nobile gesto compiuto in un momento così difficile.
La Asl ricorda che presso l'Ufficio relazioni con il pubblico degli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto i cittadini possono esprimere la loro volontà in merito alla donazione degli organi, come è auspicabile per sollevare i famigliari dal peso di valutazioni da fare in momenti in cui non sempre si è in grado di decidere con serenità .
Anche la maggior parte dei Comuni della provincia, a partire da quello di Chieti, si è organizzata o lo sta facendo per consentire tale scelta anche negli uffici del Municipio. I cittadini possono inoltre rivolgersi all'Associazione italiana donatori organi (Aido) che è abilitata a raccoglie le espressioni di volontà .