Nonostante in questo periodo la mia attenzione sia rivolta su cose molto più belle piuttosto che alle polemiche, essendo stato tirato in ballo, mi permetto di intervenire sull’argomento dopo averne già abbondantemente parlato e quindi chiarito negli ultimi due anni. Nessun pasticcio. Probabilmente giornalisticamente parlando e politicamente agendo, non vi è arma più potente per distruggere l’immagine di una persona se non con l’insinuazione. Ed è forse quello che il consigliere Luca Felice cerca di fare ogni giorno. Innanzitutto, prendo atto, con gioia, del rilascio dell’autorizzazione da parte della Commissione Pubblico Spettacolo sicuramente grazie alla Delphinia e non all’attuale amministrazione comunale. Superando quindi il “… cavillo ..” della “… pozza imhoff …” in sostituzione di quella “… a tenuta che ha tutte le autorizzazioni …”, in modo da riprendere il percorso, iniziato con la scelta lungimirante, come già sottolineato dai positivi numeri relativi alla gestione 2015, di realizzare il parco, e successivamente integrato con la realizzazione della rete sentieristica lungo il sito di importanza comunitaria “Fiume Trigno Medio e Basso Corso”e lungo il tratturo Ateleta - Biferno, del bed & breakfast in paese e l’area camper adiacente al CelenzAvventura Park. Visto quanto realizzato, non da ultimo il bed & breakfast in paese e l’area camper adiacente al CelenzAvventura Park ad oggi e dopo due anni ancora privi di gestione quindi in abbandono a marcire oltre che a non produrre servizi e reddito, non si accettano lezioni di “… mutui …” da chi ad oggi è stato capace di attivarli non per cofinanziare e realizzare progetti, come fatto durante il mio mandato a valere su bandi regionali, ma per il solo sfizio di fare qualcosa. In merito alla cartellonistica anche qui il vicino di casa e consigliere Luca Felice scivola sulla buccia di banana, denigrando il lavoro svolto con passione ed abnegazione da parte del tecnico incaricato della redazione del progetto nonché cittadino di Celenza, forse meno titolato se si considerano gli articoli sulle orchidee ma molto più presente di quelle ”… associazioni ambientaliste …”, aggiungerei amiche, che io non ho mai visto in tanti anni sul territorio se non forse a rifocillarsi come ospiti di biologici amici. Sicuramente le vere associazioni ambientaliste presenti sul territorio ora potranno, alla luce dell’infrastrutturazione realizzata, attivarsi per alimentare un turismo lento e sostenibile di cui tutta la Vallata del Trigno ha necessità, sempre se l’attuale amministrazione si degnerà di manutenerla. Non sarà l'ingiustificato e scorretto trionfalismo del consigliere Luca Felice e della sua maggioranza a cancellare i meriti riconducibili al mio mandato, che con un lavoro progettuale ciclopico ha consentito al comune di Celenza sul Trigno e ai suoi cittadini di raggiungere numerosi e storici risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Se poi come si legge bene tra le righe, l’obbiettivo della nuova amministrazione è quello di spostare la gestione del CelenzAvventura Park e delle altre strutture su “situazioni amiche” con canoni “da quattro soldi” come da esempi già tristemente noti alla cronaca celenzana, allora abbiano il coraggio di dirlo senza addurre fantasiose motivazioni. Conclusa questa precisazione, volta a deamplificare problematiche cui solo chi opera può incorerre e capire, si vuole in questa occasione ricordare alla maggioranza ed al consigliere Luca Felice che la democratica urna ha dato mandato loro di amministrare nell’interesse della comunità, nella sua totalità e non per specifici interessi associabili ad asfalti amicali e post elettorali come si vede ormai a partire dal loro insediamento, ed è ora che comincino a farlo. Un ultima cosa, invito tutti i lettori a visitare il CelenzAvventura Park appena riaprirà, tutta la Vallata del Trigno ed i suoi splendidi paesi sia abruzzesi che molisani. Abbiamo bisogno di voi! |