Il gruppo consiliare e l’associazione “Il Cambiamento” chiedono di conoscere cosa l’amministrazione Marcovecchio intenda fare  sulle aree edificabili ricadenti nella fascia di rispetto e sicurezza della centrale Stogit di Montalfano di Cupello

Con una nota ufficiale protocollata il 24 Luglio u.s. (allegata al presente comunicato) il capogruppo de “Il Cambiamento” ha chiesto al Sindaco di Cupello di conoscere il pensiero dell’amministrazione comunale su cosa ha intenzione di fare riguardo alle aree edificabili che insistono nel raggio della fascia di rispetto chiesta dalla Stogit S.p.A. che ha gli impianti di stoccaggio del metano in località Montalfano.

Abbiamo raccolto dubbi e perplessità legittime dei cittadini del luogo che hanno queste aree edificabili sulle quali pagano l’IMU e prima ancora l’ICI ma si trovano nella materiale impossibilità di poter usufruire del privilegio in virtù di una richiesta formale avanzata dalla STOGIT S.p.A. legate a motivi di sicurezza.

Per il gruppo e l’associazione de “Il Cambiamento” saggio sarebbe sospendere il pagamento sino a quando non ci sarà chiarezza sul “piano di evacuazione” dalla Stogit S.p.A che dovrà essere materializzato a breve . Parrebbe che, da notizie apprese informalmente, gli atti sarebbero stati definiti di recente.

Il nostro auspicio è che il tutto venga divulgato e reso di pubblico dominio e non tenuto discreto e riservato come sinora è accaduto su tutti i fatti accaduti e di cui la cronaca mediatica puntualmente ne ha riferito.

Da parte nostra siamo e rimarremo vigili ed attenti anche se annotiamo l’imbarazzato silenzio del Sindaco e della sua maggioranza.

“In certe circostanze il silenzio genera dei dubbi che è bene fugare in tempi solerti per non dare ragione al compianto Andreotti che diceva che a ‘...pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca’ così come auspicabile sarebbe accogliere prudentemente le giuste richieste dei cittadini non solo di sapere e conoscere di più sulla natura dei fatti accaduti ma anche vedersi legittimamente riconosciuto qualche diritto in più di quanto si sia fatto sinora.” dichiara il capogruppo consiliare de “Il Cambiamento” Camillo D’Amico

Gruppo Consiliare Comune di Cupello (CH)

                                                                                                                                  Sindaco del Comune di CUPELLO (CH)

                                                                                                                                 Avv. Manuele MARCOVECCHIO

 

Oggetto: Montalfano, aree residenziali e terreni edificabili soggette a vincolo STOGIT e altro.

            Gentilissimo Signor SINDACO,

ci sono giunte numerose segnalazioni di tanti cittadini residenti in C.da Montalfano che lamentano il fatto di non potere esercitare il proprio diritto a costruire o a ristrutturare la propria abitazione o azienda per gli effetti del vincolo dovuto alla presenza degli impianti e dei cluster di STOGIT SpA.

            Con la presente, a nome del Gruppo Consiliare che rappresento e dell’Associazione Civica ad esso collegata, chiedo un chiarimento formale rispetto al tema esposto con l’eventuale illustrazione delle scelte e delle azioni che il Comune di Cupello intende intraprendere al fine di rimuovere quella che pare una forte contraddizione alla luce del fatto che da un lato si chiede ai proprietari di pagare l’IMU sui terreni edificabili e dall’altra si nega la possibilità di intervenire sugli stessi.

            Allo stesso tempo, si chiede al Comune di fornire delucidazioni dettagliate rispetto al Piano di Emergenza in dotazione degli impianti STOGIT SpA, sopratutto in relazione dell’imminente aumento di pressione per lo stoccaggio di gas naturale nel sottosuolo di Cupello e delle contrade.

            Altresì, rispetto al Piano di evacuazione e al comportamento da tenere da parte degli abitanti in caso di incidente rilevante, si chiede al Comune, o chi per esso, se intende porre in programma la realizzazione di incontri informativi e formativi nel merito delle emergenze. 

            Infine, si chiede a questo Comune se intende promuovere la riduzione dell’impatto ambientale e dei continui disagi alla popolazione dovuti all’emissione nell’aria, nel suolo e nel sottosuolo di rifiuti e scarti di lavorazione da parte della STOGIT SpA e le modalità di intervento eventuali.

            Nell’attesa di un cortese riscontro, con l’occasione si porgono i più cordiali saluti.

       

            Cupello, 24 Luglio 2017

                                                                                                Il capogruppo de Il Cambiamento

                                                                                                            Camillo D’Amico