La notizia che l’unione Europea voglia imporre alla regione Puglia di abbattere le piante di Olivo sane nel raggio di cento metri da quelle infettate dalla “Xilella Fastidiosa” è puramente strumentale e demenziale che punisce l’intero comparto dell’olio extra vergine di oliva Italiano non certamente solo quello Pugliese.
E’ stato ampiamente dimostrato sul piano tecnico e scientifico che le deduzioni assunte dall’Unione Europea sono risibili e non supportate da valori e studi inconfutabili.
Vari studi hanno ampiamente dimostrato che l’estirpo definito degli olivi, che deturpa in maniera irreversibile patrimonio storico, economico ed ambientale, non è una pratica risolutiva per debellare l’infezione ma sono possibili naturali controindicazioni fatte di buona pratica agricola ed agronomica oltre che con trattamenti fitosanitari mirati e poco impattanti.
Questi studi, per il tramite della L.A.R.O. Scarl che è l’associazione regionale olivicola di area Copagri, sono stati discussi ed ampiamente dimostrati nella pubblica iniziativa regionale che si è tenuta a Vasto il 6 Dicembre 2015 presso il vivaio “Stivaletta s.a.s.” da Noi promossa.
Riteniamo assolutamente ingiustificata la decisione dell’Unione Europea e sollecitiamo le Istituzioni Regionali e Nazionale a fare fronte unico contro un atto che rappresenta un vero e proprio “atto di guerra” nei confronti di un settore vitale per il comparto agroalimentare Italiano.
In Abruzzo la situazione appare tranquilla ed è sotto controllo in quanto è operativa dallo scorso anno una task force che contempla i tecnici delle associazioni olivicole i quali portano avanti i progetti comunitari di miglioramento della qualità dell’olio extra vergine d’oliva e monitorano l’intero territorio regionale.
Di recente la regione Abruzzo ha anche emanato un bado pubblico per rafforzare l’azione di vigilanza e monitoraggio nel territorio e Noi siamo e saremo al fianco dell’Istituzione ma anche dei produttori olivicoli che producono un eccellente olio di qualità motlo spesso certificato con il marchio D.O.P. e/o biologico.