Egregi signor Presidente – Governatore della Regione Abruzzo, Consigliere Delegato all’Ecologia ed all’Ambiente, Assessore alle Politiche Agricole,
lo scorso 18 Maggio 2015 Vi scrivevo una nota per sottoporre alla vostra cortese attenzione l’annoso ed ancora irrisolto problema inerente la raccolta, lo stoccaggio e smaltimento dei rifiuti agricoli.
Il problema era ed è presente sull’intero territorio regionale salvo qualche lodevole e locale iniziativa messa in atto da comuni e/o consorzi di rifiuti.
La situazione non può e non deve rimanere in un binario morto o essere ripresa ed attenzionata di tanto in tanto segnando ogni volta un nuovo inizio perché il fenomeno dello smaltimento losco ed illegale da parte dei soliti “ignoti furbi” è sempre presente come i casi dell’elevazione di salate multe unito alle denunce all’autorità giudiziaria da parte delle forze dell’ordine per chi è pescato in flagranza di reato.
Nelle more delle procedure messe in atto dalla regione per la costituzione dell’AGIR (Agenzia Regionale dei Rifiuti), ancorà di là da venire nonostante i sempre reiterati annunci mediatici, Vi risollecitiamo ad un solerte insediamento di un tavolo tecnico che riprenda il buon lavoro già svolto in precedenza e produca proposte concrete per porre a soluzione sistematica il gravoso problema inerenti i rifiuti agricoli.
Chiaramente la rappresentanza delle Organizzazioni Professionali Agricole dovrà essere certa e compresa.
La costituzione dell’AGIR ci trova d’accordo perchè segnerà una diversa organizzazione del più generale comparto dei rifiuti verso la quale, speriamo vivamente, si trovino le più giuste ed opportune sinergie tra pubblico e privato allo scopo di far diventare questo comparto un opportunità di lavoro e sviluppo che generi occupazione stabile in una logica di rispetto dell’ambiente scevro da qualsiasi ipotesi di contaminazione malavitosa purtroppo sempre possibile in un settore così particolare e delicato.
Certi di una Vostra cortese attenzione al contenuto della presente nota, con l’occasione, Vi porgo i più fervidi saluti ed auguri di buon lavoro.