ROCCAVIVARA. Un altro bel "regalone" ai cittadini.. Così, con evidente sarcasmo, il gruppo di minoranza "Roccavivara Oltre" definisce la costruzione di un marciapiede, appena ultimato nei pressi del Santuario di Madonna del Canneto, precisamente lungo il viale che conduce all'ingresso principale dell'area religiosa del santuario stesso.
Il gruppo “Roccavivara Oltre” rappresentato dai suoi consiglieri comunali Francesco D'Angelo, Nicola Di Lisa e Vincenzo Ninni disapprovano in particolar modo la scelta urbanistica effettuata, in quanto la conformità dei materiali utilizzati e la modalità di inserimento dell'opera nel contesto architettonico contrastano nettamente rispetto alla pavimentazione ed alla strutturazione del marciapiede presente lungo il lato opposto del viale (vedi foto); l'impatto visivo che ne deriva non è certo degno di un luogo sacro e meritevole di puntuale cura e manutenzione qual è l'area del Santuario.
Il "marciapiede incriminato" è frutto di una misura di compensazione e mitigazione che la società Ingenium Engineering, dopo la realizzazione del parco eolico di San Giovanni Lipioni (CH), ha dovuto versare al comune di Roccavivara (nel cui territorio vi è il Santuario), in quanto la presenza delle pale eoliche nel vicino territorio di San Giovanni Lipioni costituiva e costituisce tutt’ora impatto visivo ed ambientale che lede la sacralità del Santuario.
Oltre a chiedersi perché ad un risarcimento per impatto visivo si rimedi realizzando un’opera con impatto visivo negativo analogo o addirittura maggiore, i consiglieri del gruppo "Oltre" accusano l'amministrazione attuale (per gran parte dei suoi componenti in continuità con le precedenti) di aver approvato il progetto presentato dalla suddetta società in maniera del tutto superficiale, senza aver provveduto a controllare il tipo, la qualità e la coerenza stilistica dei materiali impiegati; criticano inoltre tutte quelle autorità che hanno dato parere positivo alla realizzazione dell'opera, quelle stesse autorità che in passato e per molto meno hanno sollevato criticità e imposto veti sempre nel nome del rispetto di questo luogo sacro.
Proprio in questi giorni, il capogruppo di minoranza D'Angelo ha inoltrato richiesta di accesso agli atti, per visionare l'intero progetto, l'importo esatto, le specifiche sui materiali, le certificazioni di conformità, i pareri richiesti e le autorizzazioni eventualmente pervenute da parte dei Beni Ambientali. L'intento è quello di approfondire, capire e, come è nello spirito del gruppo "Roccavivara Oltre", informare i cittadini e renderli consapevoli delle scelte, purtroppo non sempre ponderate, effettuate dagli amministratori del gruppo di maggioranza. Scelte che vengono sempre prese senza la consultazione di pareri autorevoli e senza il coinvolgimento del cittadino, come potrebbe essere una presentazione pubblica di un progetto che riguarda un luogo tanto amato da tutta la cittadinanza.
Di questo e di molti altri argomenti della politica locale, si discuterà in un assemblea pubblica che il gruppo "Roccavivara Oltre" ha organizzato per il prossimo 6 settembre alle ore 18:00 presso la sala consiliare comunale.