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La posizione della Copagri Abruzzo al tavolo regionale sull’evento calamitoso

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La Copagri Abruzzo ha partecipato al tavolo convocato mercoledì 11 marzo presso l’assessorato regionale alle Politiche agricole sui postumi degli eventi calamitosi degli scorsi 4, 5 e 6 marzo.

La posizione assunta ed espressa si riassume così come segue:
- verifica immediata delle risorse finanziarie disponibili (Comuni, Regione e livello nazionale) per solerti interventi sulla viabilità rurale sia poderale che interpoderale;
- richiesta al ministero delle Finanze dell’autorizzazione ad un immediato aumento del carburante agricolo a prezzo agevolato per tutte le aziende agricole che risulteranno danneggiate e censite dai vari comuni che effettueranno le comunicazioni dei danni materiali;
- richiesta al governo nazionale della totale esenzione del pagamento dell’I.M.U. per il 2015;
- attivazione delle procedure per la richiesta di dichiarazione di stato di calamità (Legge 102/2004) per chiedere ed ottenere contributi alle strutture danneggiate (stalle, fienili, serre, ecc.) e verifica della perdita produttiva in tutte le aree per verificare i limiti previsti dalla norma nell’ambito della plv aziendale, di area  e/o territorio;
- richiesta alla regione Abruzzo dell’attivazione dei termini della legge n. 15/2003 per il recupero di somme sostenute per l’abbattimento dei capi bovini dovuto in seguito alla mastite.

Inoltre abbiamo sollecitato l’assessore a far sì che il mondo della rappresentanza agricola possa interloquire e partecipare con pari dignità al tavolo tecnico-istituzionale presso la Protezione Civile regionale atto alla stima ed al censimento dei danni materiali avvenuti sull’intero territorio.

Chiaramente va affrontata l’emergenza per ripristinare il necessario, in termini di strutture ed infrastrutture onde poter garantire i servizi minimi ed essenziali come la fornitura di energia elettrica e l’acqua potabile in tutta la regione, ma dopo vanno pianficati interventi mirati per un ampia manutenzione straordinaria dell’intero territorio per prevenire ulteriori danni che potrebbero risultare irreversibili.

È ora che tutti si rendano conto quanto importante sia l’attività agricola dedita non solo alla fornitura di alimenti sani e di qualità ma soprattutto per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e del  territorio.

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