SAN SALVO - Nella serata di sabato 14 febbraio, nella sede del Patito Democratico di San Salvo si è riunito il direttivo di zona del Vastese per l'elezione del Coordinatore Territoriale del Pd.
Su 75 membri componenti il direttivo dello stesso, costituitosi, in precedenti due assemblee, quella degli amministratori e degli iscritti, svoltesi nelle settimane scorse, i presenti sono stati più di 60, rappresentanti di tutti i paesi del Vastese, da Vasto a San Salvo, da Carpineto Sinello a Casalbordino, da Gissi a Scerni, per un totale di 26 Comuni rappresentati.
Dopo tre ore di discussione, caratterizzata da numerosi interventi di sindaci, amministratori e segretari di circolo, è emersa una proposta unanime. Alle 19:30 si è provveduto alle operazioni di voto a scrutinio segreto, dei 47 votanti, 44 hanno espresso la preferenza su Gennaro Luciano, segretario del Circolo del Partito Democratico di San Salvo; nome su cui sia gli amministratori che i delegati di circolo, hanno trovato unanime convergenza.
Lo stesso, dopo la proclamazione di rito, ha comunicato che la sua segreteria sarà resa nota alla prima convocazione del Direttivo Territoriale. Il neocoordinatore, informa gli organi di stampa che saranno resi partecipi di tutte le decisioni che verranno prese d'ora in avanti, di seguito le sue prime dichiarazioni.
«Sento una grande responsabilità perché sul tavolo ci sono molte questioni da affrontare e soprattutto un territorio che ha bisogno di tornare a parlare di temi e progetti. Nei prossimi anni il mio impegno sarà a fianco dei circoli, con i segretari e gli amministratori, per discutere, confrontarci e fare proposte. Il nuovo coordinamento di zona tornerà a fare quella politica partecipata da molti, anche non iscritti al partito, fatta tra la gente e che parli dei problemi che tutti i cittadini vivono ogni giorno cercando di trovare le migliori soluzioni. Il Nostro Territorio ha diverse problematiche, dalla viabilità alla mobilità , dalla paventata chiusura degli uffici postali, al lavoro, nostro compito sarà far sentire le istanze del Nostro Territorio a tutti i livelli».