l Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise rappresentato dal Presidente Antonio Turdò accompagnato dal segretario-tesoriere Valentino Noè e dai componenti Di Renzo Giuseppe e Ciafardo Giuseppe hanno incontrato nella giornata di ieri 16 novembre alle ore 11,30, il Prefetto di Chieti Dott. Vincenzo Greco, il responsabile dell’Ufficio Depenalizzazione della Prefettura dott. Alberto Di Gaetano ed il Comandante della Polizia Stradale della Provincia di Chieti dott. Fabio Santone.
Nell’incontro franco e cordiale si sono avuti veri momenti di assonanza e condivisione delle idee e delle strategie da seguire nei prossimi mesi.
Intanto il Comitato a nome di tutti gli automobilisti d’Italia( migliaia sono state le mail ed i messaggi ed anche le telefonate arrivate alla sede per l’innalzamento dei limiti, anzi il sig. Fidanza Franco da Cunago(MI) si è recato alla sede di San Salvo a complimentarsi), ha voluto ringraziare le autorità della sicurezza per aver accolto in toto le nostre richieste che sono sfociate nell’ordinanza ANAS 57/2010 del12 ottobre 2010 che dal 01/11/2010 eleva il limite da 70 a 90 k orari.
Abbiamo consegnato una ampia rassegna stampa di tutto quello fatto e detto negli ultimi sei mesi, i successi nei ricorsi, le aspettative nel tribunale , il giorni della vittoria del 1 novembre ecc.
Si è previsto che nei prossimi mesi sia le forze di sicurezza che l’ANAS possano rivedere anche le progressive chilometriche rimaste fuori dall’innalzamento dei limiti, adottando delle misure idonee a garantire la sicurezza ed il miglioramento stradale.
Abbiamo convenuto che insieme alle altre autorità delle due regioni il giorno 11 dicembre 2010 a Madonna di Canneto organizzeremo un grande convegno sulla Sicurezza Stradale alla luce del nuovo codice della strada.
Abbiamo condiviso che chi ha fatto affari illeciti ed illegali nella gestione degli autovelox ( indagine penale e conseguente processo contro Maurizio Antonini + 16) debbano essere processati e puniti severamente ed il Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise sarebbe bene che venisse ammesso nella costituzione di parte civile, l’udienza è prevista per il 9/12/2010.
Abbiamo portato a conoscenza le autorità di una problematica pressante, il Comitato negli ultimi giorni è stato riempito di proteste dei cittadini anche di fuori provincia e di fuori regione , per la gestione degli autovelox sull’Adriatica, la Statale 16 gestiti dall’Unione dei Comuni della Frentania e della Costa dei Trabocchi. Uno dei due autovelox posto nel comune di Torino di Sangro deve essere spento oppure in quel tratto di strada il limite viario deve essere portato a 90 km orari,il limite di 70 non è corrispondente allo stato di rischio della strada,siamo alla solita zolfa, abbiamo con forza affermato, per fare sicurezza pensiamo solo alla cassa. Adesso in tutte e due le regioni si comincerà uno studio ed una verifica per eliminare quelle storture e quel cattivo utilizzo degli autovelox finalizzato a fare cassa.