Riceviamo e pubblichiamo
Il 21 novembre 2013 si è svolto un incontro sulla vertenza Golden Lady al Ministero dello Sviluppo Economico.
Al tavolo hanno partecipato i Dirigenti del Ministero, l’Assessore regionale Alfredo Castiglione, il Presidente della Provincia Di Giuseppantonio, le Organizzazioni sindacali di categorie, la Confindustria di Chieti, Dott. Citriniti, la Golden Lady, Dott. Destro, e per la Wollo, il Dott. Sogaro.
Un appuntamento importante durante il quale il Dott. Sogaro della Wollo ha illustrato i propositi di un grande gruppo, già presente in Italia con circa mille dipendenti e con una presenza significativa in Abruzzo, di investire nel sito di Gissi.
L’azienda che si occupa del settore servizi/logistica sarebbe disponibile ad assumere sin da subito circa 20 addetti per poi gradualmente raggiungere un livello occupazionale di solo 80 dipendenti.
Per i Sindacati questo investimento rappresenta un piccolo spiraglio e da non sottovalutare ma purtroppo non porta alla ricollocazione della totale forza lavoro attualmente impiegata della Golden Lady, pari 300 lavoratori, per cui è importante che le Istituzioni e le aziende interessate continuino a lavorare per cercare soluzioni che prevedano una ricollocazione di tutti i dipendenti della vertenza.
Inoltre, su richiesta delle OO.SS. la Vertenza Golden Lady è riuscita a strappare degli impegni dalla Regione Abruzzo. L’Assessore Alfredo Castiglione ha garantito, con la ricognizione dei Fondi FAS da parte di un Responsabile nominato nel prossimo incontro del Patto per lo Sviluppo, che una parte di risorse recuperate saranno destinate alle aree di crisi, con una priorità verso la Val Sinello.
L’Assessore, nel suo intervento ha anche riconfermato e assicurato la disponibilità economica pari a 2 milioni di euro per le aree di crisi, invece, Abruzzo Sviluupo, ha rassicurato le parti che le Aziende che voglio investire nella Val Sinello potranno accedere ai bandi Fondi Lavorare in Abruzzo 4 per assunzioni a tempo.
Questi strumenti, con le relative coperture economiche, sarebbero un buon viatico per attrarre nuovi investimenti in Val Sinello, utili sia per la completa soddisfazione della vertenza Golden Lady e sia per le altre situazioni di crisi, compreso il pantalonificio.