Come hanno scritto i colleghi di Chiaro quotidiano, Vastoweb e sansalvo.net è diventato virale il video postato su facebook dall’ ex assessore Fabio Raspa, contenente le immagini del lavaggio abusivo di un auto fatto alla villa comunale, “in costanza” della prima ordinanza del nuovo sindaco circa l’utilizzo dell’acqua.
Noi, che non abbiamo scritto nell’immediatezza dell’evento, siamo ora in grado di annunciare che a breve partirà un’interpellanza, la quale darà ancora più valore alla notitia crimis, in virtù della quale gli esecutori della violata ordinanza (ossia coloro a cui spetta di osservarla e farla osservare: carabinieri e polizia locale) dovranno individuare il trasgressore. Cosa succederà laddove dalle indagini di polizia o dalla risposta che il Comune dovrà dare all’interpellanza (per non incorrere nelle ipotesi omissive previste dal codice penale) venisse fuori che non si tratta di un cittadino qualsiasi e/o di chi può accedere ai rubinetti comunali?
Il sindaco (che ha parlato di legalità durante tutta la campagna elettorale) censurerà il trasgressore o lo “perdonerà”? Già da questa suo primo atteggiamento capiremo il taglio della sua azione amministrativa. Se in questo primo caso di violazione (si tratta di una cazzata, ma pur sempre di violazione del primo ordine della De Nicolis) Ella farà valere la legge senza sconti vuol dire che lo farà anche in seguito se si presenteranno ulteriori casi di violazione. Se, invece, sarà morbida già in questo caso, potremmo doverci aspettare morbidezza ulteriore e considerare le sue parole sulla legalità “chiacchiere che se le porta lu vend elettorale”.
Attendiamo, dunque, l’esito di questa vicenda, certi che gli Organi preposti al controllo faranno la loro parte, visto anche come è attenzionata la pubblica opinione ed anche in considerazione che tre testate (indipendenti) hanno rilanciato la notizia (virale), cosa che non avevamo fatto neanche noi che pure siamo “un giornale di parte”.