Il commercio, il turismo ed i servizi sono cambiati e sono in continua evoluzione. Processo accelerato dal lungo periodo di lockdown che ha ulteriormente modificato il mercato. Anche per questi motivi, riteniamo che un’Associazione di categoria come Confesercenti, tra le più rappresentative del territorio per i settori di propria competenza, debba essere l’interlocutore quotidiano dell’Amministrazione Comunale per aiutare a comprendere, in modo completo, le problematiche e le proposte degli operatori. Interlocuzione che troppo spesso viene a mancare! Come sindacato ribadiamo ad alta voce, che il rapporto con i singoli operatori non porta a niente!
Ma c’è bisogno di una visione ampia e di relazioni istituzionali costanti. In un momento fondamentale per la ripresa economica e sociale, il voto del prossimo 12 giugno, è particolarmente rilevante per le imprese di San Salvo,. Da imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi, ci mettiamo la faccia tutti i giorni e ci aspettiamo risposte concrete per affrontare un futuro ancora incerto. Le microPMI, sono una parte importante dell’economia locale, una parte significativa del capitale sociale del territorio, per l’occupazione, per la qualità della vita, per il ruolo di presidio e servizio svolto alla nostra comunità .
Avvertiamo la necessità di ridare slancio e nuova competitività alla nostra economia e per questo riteniamo decisiva la consapevolezza e l’impegno della politica, per sostenere il mondo delle imprese con scelte condivise e concrete. Alcune nostre proposte, vogliono essere un contributo per il confronto sul futuro governo locale che sarà indicato dal voto. Chiediamo di mantenere sempre aperto il dialogo nel corso di tutto il mandato elettorale, nel rispetto dei reciproci ruoli. Da parte nostra con la convinzione che le rappresentanze delle imprese vanno considerate parte della classe dirigente locale. La nostra Associazione, come sempre, intende continuare ad esercitare il proprio ruolo di interlocutore attivo, propositivo e di stimolo con l’Istituzione Locale e con chi sarà chiamato a rappresentarla, portando all’attenzione del confronto tutto il valore e la forza della propria rappresentanza e delle proprie idee. Auspichiamo che queste priorità e azioni siano recepite dal prossimo governo locale. Riteniamo che tra le priorità dell’Amministrazione Comunale, ci debbano essere la salvaguardia delle attività di vicinato e lo sviluppo del turismo, elementi che costituiscono una parte significativa del tessuto economico e sociale di San Salvo. Attrattività e rigenerazione urbana
È fondamentale rilanciare e creare aree vocate commercialmente, in modo da favorire la frequentazione da parte di cittadini e consumatori e la propensione all’apertura di nuove attività . Nuova pavimentazione pedonale, illuminazione pubblica, arredo urbano in perfetta armonia ed efficienza. Tributi e burocrazia È decisivo e prioritario, per sostenere le imprese e aiutarle a resistere sul mercato, affrontare e rispondere a questa duplice esigenza che ha certamente un rilievo e una competenza nazionale, ma è anche di natura locale. È fondamentale aumentare l’efficienza e la razionalizzazione (quindi recuperare costi) della macchina comunale. E altrettanto fare ogni sforzo per la sburocratizzazione dei procedimenti in essere, dei numerosi pareri che occorre avere per certe pratiche o delle riproposizioni annuali di comunicazioni identiche. Anche rispetto alle difficoltà del momento che stiamo attraversando, occorre che l’Amministrazione comunale recuperi tutte le risorse possibili per ridurre a livello locale il peso fiscale e tributario sulle piccole e medie imprese (TARI e COSAP).
Un nuovo equilibrio commerciale.
Il sistema distributivo è in rapido mutamento, generando una crisi strutturale all’interno del settore terziario, basti vedere la nata mortalità dei negozi di vicinato e i locali commerciali vuoti. Parallelamente a questa situazione, si è assistito ad una crescita esponenziale di strutture di media superficie di vendita. È evidente che su questo tema, si debba fare una grande riflessione per arrivare in modo funzionale ad una programmazione commerciale impostata ad una pianificazione oculata, in modo da evitare la destabilizzazione di un equilibrio commerciale già fortemente compromesso. Anche il settore ricettivo necessita di una politica urbanistica attenta e adeguata.
Accessibilità , fruibilità , trasporti e parcheggi
Sempre di più si andrà verso una mobilità sostenibile che non prevede il solo utilizzo degli autoveicoli. Ma la disincentivazione dell’utilizzo delle auto deve essere compensata da un importante aumento delle modalità di spostamento alternativo, con particolare riferimento sia al trasporto pubblico che alla mobilità dolce, nonché da un’adeguata logistica urbana e di parcheggi. In quest'ottica va garantita l’accessibilità e la raggiungibilità del centro storico, alla pari delle medie superfici di vendita negli altri quartieri, con lo scopo di evitare il rischio di progressiva desertificazione. Aumentare la dotazione di parcheggi, garantire un sistema di sosta moderno, collegare la marina con la città di San Salvo.
Sicurezza e abusivismo Microcriminalità , illegalità e situazioni di degrado e criminalità in generale sono fenomeni da tenere sotto controllo.
Maggiore presidio del territorio, vigili di quartiere, sistema di videosorveglianza da implementare, illuminazione adeguata e capillare possono essere d’aiuto. Fare turismo con una nuova strategia E’ necessario rilanciare una nuova strategia di sviluppo turistico per la città all’interno di una destinazione più ampia. Il turismo a San Salvo deve diventare sempre più fattore di competitività , di crescita e di circuito virtuoso per l’intero territorio. La sfida che indichiamo è la costruzione di un piano strategico, coordinato da una regia unitaria territoriale, che metta a sistema tutti gli attori e gli strumenti di gestione che hanno a che fare con il turismo, rendendo la nostra città più ambita, desiderata e vissuta all’interno di un territorio ampio. L’integrazione della proposta turistica del nostro territorio deve comprendere arte, mare, patrimonio ambientale ed enogastronomia e deve diventare la strada maestra dei prossimi anni con risposte concrete che ne valorizzano l’identità .
IL PRESIDENTE DOMENICO GUALA' IL RESPONSABILE SETTORE TURSIMO SIMONE LEMBO