Partecipa a IlTrigno.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

MA CHI E’ LA STAMNOS MOBILITY srl?

L' editoriale di Camillo D’Amico

Condividi su:

 

La notizia la che Stamnos Mobility srl con sede a Viterbo abbia presentato un progetto presso la regione Abruzzo per realizzare un impianto di 19 milioni di €uro in Valsinello e nel territorio di Monteodorisio per la produzione di biometano Ã¨ stata data solo da un interessato ed interessante sito giornalistico locale e da qualche altro politicamente impegnato senza alcun interesse mediatico da parte di nessun altro. E’ una notizia che non ci deve lasciare silenti e disinteressati; tutt’altro, se pur utili, potranno essere necessarie le interrogazioni parlamentari che qualche redivivo si è attrezzato ed apprestato a far presentare, allargando anche argomenti ed interessi, ma è il territorio nel suo insieme che deve mobiliarsi.

A cosa serve un megaimpianto per produrre biometano da scarti agricoli quando, nel CIVETA distante qualche centinaio di metri in linea d’aria, c’è la ‘Ladurner’ che è preposto allo stesso mestiere ed Ecolan SpA, che ha il monopolio della raccolta dei rifiuti in quasi tutto il vastese, è prossima la realizzazione di un impianto simile dal valore di circa 12 milioni di €uro. 

In un momento di fortissima crisi alimentare dovuto alle naturali conseguenze della guerra in Ucraina a causa dell’invasione della Russia, le superfici coltivabili, dovrebbero essere destinate alla coltivazione di cereali e  proteaginose per l’alimentazione animale e non certo per altre colture che possano produrre scarti per la produzione di biomentano; questo raccomanda caldamente l’Unione Europea!!!

Chiaramente non resto ne resteremo a guardare perché approfondiremo l’argomento e porremo in essere tutte le azioni  civili, politiche ed istituzionali per far sì che investimenti inutili quanto impattanti non vengano ad insediarsi nel nostro territorio. Stride il silenzio dei Sindaci di Cupello e Monteodorisio i quali, mi auguro e spero, alzino dignitosamente la testa a difesa del territorio senza silentemente ubbidire ai loro referenti in regione Abruzzo.

Nel lontano 2016, per un ipotesi industriale molto più ridotto previsto in località Montalfano di Cupello, ci fu una mobilitazione popolare con un mirata petizione al fine di esprimere un parere formale contrario, votato dal Consiglio Comunale, per rappresentare la posizione alla regione Abruzzo. Quel voto, così fu giustificato, era perché il ‘popolo’ non voleva l’impianto previsto in quanto era il CIVETA che doveva sviluppare le politiche attive ed innovative del ciclo di raccolta differenziata dei rifiuti; bene sarebbe capire cosa adesso, i Sindaci del territorio, abbiano prodotto come progetto industriale per il rilancio del CIVETA  e dove sia finita l’idea della creazione del sub ambito provinciale per mettere a sistema gli impianti di Valle Cena e  quelli gestiti da Ecolan SpA di Lanciano.

In questo momento siamo tutti un po’  distratti dalle imminenti elezioni amministrative del prossimo 12 Giugno dove, in particolare a San Salvo, mi auguro il Centro – Sinistra  magari ricompattato, vinca così da riavviare un positivo percorso di rinascita e ripartenza del  territorio che coinvolga, nel prossimo giro, anche Cupello e Monteodorisio ed altre comunità oggi in mano all’incapace Centro – Destra.

Questioni come arretramento della SS 16, la costruzione della ZES a cui bisogna presto dare contenuti, la mai sopita vicenda del sempre annunciato nuovo ospedale di Vasto come la ‘svalutazione’ del ‘San Pio’, le crisi industriali ed una nuova pianificazione territoriale che rilanci le nostre peculiarità, la creazione di servizi reali che non spopoli ma valorizzi l’entroterra non sono argomenti da lasciare ai ‘solisti’ ma necessitano di una comune regìa che solo una nuova e capace classe dirigenti che ami e voglia bene al territorio può e deve fare. Iniziamo a confortarci e ragionare insieme.

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook