I socialisti di San Salvo entrano nella coalizione di Fabio Travaglini, di cui già fanno parte il Partito democratico, la lista civica Più San Salvo, Articolo 1 e Sinistra italiana, oltre ad Italia viva col consigliere Marika Bolognese. I motivi della scelta socialista sono stati spiegati dal segretario Antonio Posata e dalla dirigente Gabriella D’ Angelo in una conferenza stampa con il candidato sindaco, che si è svolta nel Comitato elettorale di Corso Garibaldi, 10 nella mattinata di sabato 5 marzo.
“Abbiamo scelto Travaglini – hanno detto all’ unisono i due socialisti – perché lo riteniamo inclusivo, competente, moderno ed aperto al sociale, requisiti, questi, che cercavamo e che riteniamo indispensabili per guidare San Salvo in modo dinamico”. Questo giudizio ha suscitato la domanda di uno dei giornalisti presenti in sala, che ha chiesto proprio al candidato sindaco come farà a gestire una così ampia coalizione.
Echeggiando gli aggettivi usati dal Psi, Travaglini ha risposto: “Penso di poterlo fare, perché il mio non sarà un approccio da leader autoritario, ma da mediatore delle ragioni di tutti i componenti, che quindi potranno trovare apertura e rispetto delle proprie ragioni.
Va ricordato che alle ultime elezioni i socialisti non si erano presentati con una propria lista: due candidati avevano trovato posto nella lista civica di Tiziana Magnacca ed un’altra nel Pd. Aver ritrovato unità a sostegno di Travaglini è senz’altro positivo per il partito e per l’intero schieramento alternativo.
(servizio fotografico di Antonino Vicoli)