L’ anno scorso, credo fosse di questi giorni, lessi un messaggio sul gruppo di Redazione scritto da Patrizio D’ Ercole, con cui egli annunciava la morte del vice sindaco di Casalbordino, Gigino Di Cocco. Per averne conferma chiamai Gionata. Chiamavo sempre lui quando volevo sapere le cose di Casalbordino. Il suo laboratorio tipografico, che sta in una zona centrale, è un porto di mare. Sempre pieno di amici: mo passa il sindaco, mo passano i vigili, mo passano semplici cittadini. A volte per dei lavori, altre volte per parlare, socializzare: la tipografia di Gionata a Casalbordino è un punto di socializzazione vero ed autentico.
Verso le 18 di oggi, antivigilia di Natale, ho letto un post scritto da Emilia Cieri, che annunciava una morte. Ho pensato di chiamare Gionata per chiedergli a chi si riferisse Emilia. Ma poi ho chiamato Paola Basile e lei mi ha dato la tragica, incomprensibile ed inaspettata notizia e cioè che Emilia si riferiva proprio a Gionata, ragazzo pulito e sincero, che si faceva voler bene da tutti. E che era diventato il punto di riferimento di quella comunità . Era infaticabile: stampava materiale pubblicitario e personale, capiva di meteorologia ed ornitologia, faceva parte della Pro Loco e del Comitato Feste, amava stare tra la gente perché Casalbordino onorasse la propria cultura e le proprie tradizioni.
Il Prodotto topico, dopo 5 edizioni filate, è oramai entrato tra le tradizioni casalesi. Forse per questo Gionata mi aiutava, dandomi suggerimenti e consigli. Voleva, quasi più di me, che tutto andasse bene e per il verso giusto. L’ultima volta mi aveva messo a disposizione la casa accanto (dello zio, credo) per farmi riposare.
Pure per me, come per tanti altri suoi concittadini, era diventato un punto di riferimento. Più di un amico. Uno che sai che sta lì, che se vai lo trovi, che se hai bisogno ci sta sempre. Con generosità , affabilità e sincera amicizia. Andare a Casalbordino e non trovare Gionata più che assurdo mi sembra impossibile.
Rino e la famiglia perdono un fratello. Io perdo un caro amico. Casalbordino perde un punto di coesione, che solo le Comunità hanno. Casalbordino è una Comunità vera, che per questo piange il suo Gionata. E lo piangiamo pure noi, che, in fondo oramai, ci siamo un pò casalesi