S. VINCENZO ALLE SORGENTI DEL VOLTURNO L’inizio di tutto nel Molise!
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SANTA MARIA DI CANNETO IN AGRO DI ROCCAVIVARA Pronto per la stampa
S. Maria juxta Trinum di Roccavivara. S. Maria di Canneto è tra i monumenti più studiati del Molise. Tuttavia il plinto su cui si reggono tutte le ricerche rimane l’opera redatta da Michele Galluppi riassunta definitivamente in un piccolo ma fondamentale volume che va sotto il titolo di S. Maria di Canneto sul Trigno.
Alla ricerca storica di Galluppi, ineccepibile, a cui faccio costante riferimento, posso aggiungere solo considerazioni, integrazioni e interpretazioni che rendono ancora più importante il suo lavoro e permettono a un pubblico più vasto di accedere alla conoscenza di questa insigne testimonianza della storia del Molise. Soprattutto per evidenziare i suoi significati in un momento in cui la società cosiddetta civile sembra avvertire il pericolo della cancellazione definitiva del passato.
S. Maria di Canneto, pur avendo tutte le caratteristiche dei monumenti che appartengono alla tradizione cristiana, presenta delle peculiarità che la rendono unica.
Come, d’altra parte, unici sono tutti i monumenti sui quali si leggono i segni delle comunità che ne hanno determinato la nascita e l’esistenza in vita.
Una ricostruzione diacronica degli avvenimenti per cercare di collocare al suo interno quei particolari architettonici, pittorici o scultorei che, per una serie di accidenti ora sono collocati in più punti del complesso dando l’idea che in un momento della storia di Canneto vi sia stata un’esplosione e i pezzi antichi si siano ricollocati qua e là per riapparire in un contesto che non è più quello originale.
Un libro che parte dal primo documento che riferisce dell’esistenza di S. Maria di Canneto sopravvissuta a un incendio nell’VIII secolo. La celebre donazione di Gisulfo (689-706) riportata nel Chronicon Vulturnense.
La storia di un monumento importante come importante è la comunità di Roccavivara che insieme alla diocesi di Trivento la custodisce.
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Indice:
PERCHÉ ROCCA VIVARA SI CHIAMA ROCCA VIVARA
LA FATTORIA ROMANA DI CANNETO
IL MONASTERO DI S. MARIA JUXTA TRINUM
L’ATTENZIONE DI ENRICO II PER IL MONASTERO DEL TRIGNO
L’ABATE RAINALDO II: « ACADEMICIS FLORIBUS ADORNATUS »
LA LUNETTA DELL’ABATE RAINALDO
LA BOLLA DI ALESSANDRO III NELL’ANNO 1175
IL PULPITO DI CANNETO
L’ABATE STEFANO I, DETTO MARSICANO E IL CONTESTO POLITICO E RELIGIOSO DELL’ANNO 1223.
I MONACI FELICI DEL PULPITO DI CANNETO
L’ABITO BENEDETTINO
L'ARPIA DI CANNETO E IL VOLO DI ALESSANDRO
LA STATUA LIGNEA DELLA MADONNA DI CANNETO.
IL CAPITELLO DI ADAMO.
CANNETO DAL TRECENTO IN POI
I FALSI STORICI DI S. MARIA DI CANNETO
IL MOLISE NASCOSTO
Un lavoro imponente che va avanti nonostante le imponenti difficoltà .
VENTI VOLUMI PER VENTI MONUMENTI DEL MOLISE
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PIANO DELL’OPERA
Tre volumi pubblicati
1- S. Giorgio di Petrella,
2 - S. Maria della Strada di Matrice,
3 - Castello di Venafro)
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Nove volumi pronti per la stampa
4 - S. Maria di Canneto a Roccavivara,
5 - Castello di Gambatesa,
6 - Montorio e l’Annunciazione
7 – Pietrabbondante
8 - L’Annunziata di Venafro
9 - Isernia e la Fraterna
10 - La Cattedrale di Venafro
11 – S. Maria Delle Grotte a Rocchetta
12 – La Cripta di Epifanio
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Otto volumi in completamento
13 – Campobasso dei Tucci
14 – Diomede e Venafro romana
15 - Il Castello di Cerro
16 – Sepino
17 - Teatri e anfiteatri nel Molise
18 - I Castelli dei Caldora
19 - Luoghi antichi della provincia di Campobasso
20 - Luoghi antichi della Provincia di Isernia