Una grande campagna politica contro la tortura di Stato sarà per il Risorgimento Socialista un dovere morale prima ancora che un impegno decisivo per la difesa della nostra Democrazia Costituzionale e dello Stato di Diritto.
Affermare il rispetto assoluto tra gli uomini significa ribadire il valore e la ragione più profonda della nostra concezione della convivenza sociale, contro tutte le espressioni di potere, comprese ovviamente, a maggior ragione, quelle legittime provenienti dallo Stato.
Quello che è accaduto nel carcere di Santa Maria di Capua Vetere è gravissimo, e purtroppo non è affatto un episodio isolato.
Torna ancora alla memoria di tutti quello che Polizia e Carabinieri hanno fatto 20 anni fa a Genova nella Scuola Diaz e nella Caserma Bolzaneto.
È un lungo filo di Violenze di Stato e di violazioni gravissime della legge e dei principi dello Stato di Diritto compiute dagli stessi rappresentanti dello Stato.
È ora di finirla e di fare luce definitivamente su una sorta di super potere assoluto che lo Stato, e con esso la maggior parte del sistema politico, in modo complice, concede spesso ai suoi rappresentanti, in violazione totale della legge e del principio di Legittimità .
Siamo pronti ad andare fino in fondo in questa battaglia perché siamo convinti che il rispetto assoluto della legge rafforzi sempre l'autorità dello Stato e l'azione dei suoi rappresentanti, e sia il solo modo per consolidare la fiducia del paese nella Legittimità Costituzionale della loro azione.