Una serie di autorizzazioni ancora carenti e non tutto è ancora a posto nel progetto di riconversione industriale della Golden Lady, in Val Sinello a Gissi.
E' quanto emerso dalla riunione odierna del tavolo di crisi sulla Val Sinello al quale hanno preso parte esponenti delle isitutizioni e del sindacato (presente Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Filctem-Cgil), oltre ai vertici delle aziende che hanno sottoscritto qualche settimana fa, al Ministero dello Sviluppo Economico, l'accordo di subentro con pianificata prosecuzione dell'attività lavorativa a Gissi e riassorbimento di un numero complessivo di 365 dipendenti, donne per la gran parte.
In particolare è l'azienda del settore tessile, la 'New Trade', che impiegherà 115 lavoratori, a lamentare alcuni passaggi burocratici, tra competenze di Provincia di Chieti e Regione Abruzzo, non ancora andati a buon fine nonostante le rassicurazioni e gli impegni ufficialmente assunti in sede di confronto ministeriale a Roma. L'altra impresa che procederà alla riconversione di buona parte della ex Golde Lady è la 'Holding Silda', specializzata nel settore delle calzature, che darà lavoro ad una forza di 250 persone.