Sabato 10 aprile dalle ore 9,00 davanti agli Ospedali civili di Pescara e Giulianova, il Partito Comunista svolgerà la “Giornata nazionale di mobilitazione” per la Sanità Pubblica. L’iniziativa, dal titolo “Riconquistiamo il diritto alla salute per tutti”, è concentrata soprattutto sulle proposte che i comunisti avanzano in questa fase di emergenza sanitaria e dunque:
● Un sistema sanitario pubblico, nazionale e gratuito che garantisca a tutti il diritto alla salute ed elevati standard di cura, contro regionalizzazione e privatizzazioni;
● Il rafforzamento dei presidi ospedalieri territoriali;
● Un piano straordinario di assunzione e stabilizzazione del personale medico, infermieristico e assistenziale;
● La possibilità di utilizzare anche nel nostro Paese i vaccini russo, cinese e cubano e l’abolizione dei brevetti sui vaccini perché è inaccettabile che le multinazionali di Big Pharma continuino a speculare sulla vita delle persone;
● La produzione nazionale dei farmaci strategici.
Questa è la lotta comunista contro un sistema il cui totale fallimento è sotto gli occhi di tutti. Il Governo Draghi più che preoccuparsi a garantire la salute degli italiani ha accettato i diktat dell’UE che a sua volta ha firmato contratti capestro con le multinazionali angloamericane, schierandosi contro l’abolizione dei brevetti e rifiutandosi di utilizzare i vaccini russo e cinese altrettanto efficaci e più economici. Pratica che è riuscita alla Repubblica di San Marino che non avrà le forze armate ma ha molta più sovranità rispetto all’Italia.
Pertanto il Partito Comunista, deciso a perseguire la lotta per un cambio di sistema, invita tutti i cittadini a partecipare alla Giornata Nazionale di mobilitazione”, Sabato 10 aprile dalle ore 9,00 davanti agli Ospedali civili di Pescara e Giulianova.