E' una Pasqua particolare, quella di quest' anno, come lo fu quella dello scorso anno, la cui immagine di Francesco solo a Piazza San Pietro è destinata a rimanere sui libri di storia per raccontare la Pandemia dell' inizio degli anni venti, che sarà come dire la guerra del '15 -18 o, peggio, del '40 -'45. Infatti molti considerano questo come un periodo di guerra.
Quando toccherà a noi raccontare ai nostri nipoti di quand'è passata la guerra pandemica dell' inizio degli anni '20 potremo usare questa foto (che mi ha mandato Adelina Del Borrello), forse per significare che, tutto sommato, l' amarezza, l'ansia, i lutti non hanno fermato le tradizioni che vengono da lontano, come "allestire il calvario".
Adelina lo ha visto fare da quando era bambina, ora lo fa lei e lo insegnerà alle sue nipotine. E sarà il modo della nostra generazione per dire a chi viene dopo che c'è l' Alfa e l' Omega. C'è la morte e poi c'è la Resurrezione. Di Gesù Cristo e di tutti noi. Buona Pasqua