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SUL REFERENDUM PER IL FORNO CREMATORIO

Angelo Di Pierro intervista l' ex presidente della Commissione Affari generali

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Monta la polemica sul referendum negato dalla maggioranza sulla localizzazione del forno crematorio; il nostro redattore Angelo Di Pierro intervista l' ex presidente della Commissione Affari generali del Comune di San Salvo.

DI PIERRO: Buongiorno. Da presidente emerito della Commissioni Affari generali del Comune di San Salvo mi confermi che il referendum non si può fare ?

PRESIDENTE: Si, lo confermo. Il Referendum non si può fare perché manca il Regolamento per attuarlo, anche se lo Statuto del Comune lo prevede.

DI PIERRO: Quando si sarebbe dovuto fare il regolamento?

PRESIDENTE: Piu' di 15 anni fa, appena dopo l'approvazione dello Stato Comunale, nel febbraio del 2005.

DI PIERRO: E perche' non è stato fatto?

PRESIDENTE: Quando la Commissione Affari Generali del Comune (da me presieduta) portò in Consiglio l'approvazione del nuovo Statuto, avevo proposto un testo che fosse immediatamente applicativo, senza rimandare tutto ad un successivo Regolamento.

DI PIERRO: Perche' non venne adottato quel testo, che oggi permetterebbe di fare tranquillamente il referendum?

PRESIDENTE: Perche' la maggioranza dell'epoca (che era di centrosinistra) non volle che l'opposizione (allora di centrodestra) potesse utilizzarlo per svolgere il suo ruolo d'opposizione, mentre l'opposizione lo reclamava a gran voce.

DI PIERRO: Quindi?

PRESIDENTE: Quindi oggi l'opposizione chiede alla maggioranza di fare quello che non ha voluto fare essa stessa quando era maggioranza, come io avevo proposto da presidente di centrosinistra della Commissione Consiliare competente.

DI PIERRO: Ricapitolando: l'attuale maggioranza (che allora era opposizione e voleva il referendum) non ha alcuna responsabilità se il referendum non può effettuarsi?

PRESIDENTE: Tutt'altro. Ha la responsabilità di negare oggi all'opposizione quello che invece fortemente voleva quando era essa opposizione.

DI PIERRO: Ma allora è il classico gioco delle parti?

PRESIDENTE: Diciamo che le circostanze stanno determinando una sorta di nemesi della storia. Sarebbe d'obbligo un'ultima osservazione.

DI PIERRO: Quale ?

PRESIDENTE: Alcuni amici che adesso stanno  all' opposizione e sono tra i firmatari della richiesta di referendum, a suo tempo sono stati tra i più ostinati oppositori della mia proposta per rendere immediatamente possibile il referendum, quindi devono rimproverare solo se stessi.

DI PIERRO: Scusa un ultima domanda. Chi era il presidente di quella Commissione, cioè chi sei tu ?

PRESIDENTE: Era Angelo Di Pierro. Insomma ero io stesso... il presidente di centrosinistra di quella Commissione

 

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