L’ Associazione internazionale dei metres degli hotel e ristoranti (I.M.A.H.R) ha nominato delegato abruzzese Valerio Torino, trentasettenne di San Salvo, diplomato all’ Istituto alberghiero di Villa Santa Maria e qualificato con corsi post diploma in accoglienza, sala, banchettistica ed organizzazione di eventi.
Torino, che ha iniziato quattordicenne al Giardino Mare di San Salvo, ha lavorato in Italia ed all’estero, maturando notevole esperienza di settore, che ha convinto il presidente Francesco Vaccarella ad incaricarlo per costruire la sezione regionale abruzzese dell’ I.M.A.H.R.
Il neo delegato può coinvolgere e far entrare nel prestigioso sodalizio internazionale migliaia di giovani e lavoratori degli hotel e dei ristoranti, per formarli e/o qualificarli ulteriormente. Il settore, come è noto, sta attraverso un momento di forte crisi, dovuta alla pandemia, ma non sarà così all’ infinto e presto (speriamo già dalla prossima estate) ci dovrebbe essere l’agognata ripresa ed un rinnovato dinamismo di chi è dovuto stare fermo nell’ ultimo anno.
Con la ripartenza del turismo, inoltre, molti lavoratori degli hotel e dei ristoranti vorranno dimostrare che il settore è tutt’ altro che finito e che anzi esso può contribuire ad una decisa ripresa del Pil. Ma il delegato Torino oltre che ai lavoratori, si rivolge anche alle strutture alberghiere, ricettive e gastronomiche, perché contribuiscano a qualificare il personale. Infatti, il vantaggio di entrare e servirsi dell’ I.M.AH.R. è di poter avere una formazione teorico-pratica anche mentre si lavora in sala o in cucina. In pratica chi volesse qualificarsi o ottenere attestati formativi importanti non deve per forza frequentare i corsi di formazione standard nelle aule (che pure saranno organizzati), ma lo potrà anche sul posto di lavoro, perché sarà l’ Associazione ad inviare in loco formatori ed ispettori.
Valerio Torino, con passione ed entusiasmo, dice: “ Il nostro non è un semplice lavoro, ma piuttosto uno stile di vita! Infatti, chi davvero crede a questa professione non smette mai di imparare, è alla ricerca costante di confronto coi colleghi più esperti, studia i gusti e le aspettative della clientela e soprattutto crede nella formazione continua. Senza dimenticare che, nell’ interesse dei territori, sono proprio gli operatori di settore a poter intercettare e valorizzare le tipicità locali, contribuendo allo stesso turismo gastronomico”.
In bocca al lupo a Valerio Torino ed al lavoro di “rappresentanza istituzionale” della sua categoria.