Arcigay Chieti interviene sul rifiuto da parte della maggioranza dell'amministrazione comunale di Guardiagrele sulla rimozione della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. La proposta è stata presentata dal gruppo "Guardiagrele il bene in comune".
La proposta era affiancata da altre due quali la promozione della sottoscrizione alla legge di iniziativa popolare contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e l’adesione all’ Anagrafe Nazionale Antifascista.
Ci trova sconcertati e sconcertate l’apprendere il rifiuto, da parte della maggioranza dell’amministrazione di Guardiagrele, di voler togliere la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e di aderire all’iniziativa popolare contro la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo.
Il fascismo e tutto ciò che questa esecrabile ideologia porta con sé va profondamente condannata. La storia va necessariamente ricordata perché non avvenga più la presa di potere da parte di regimi totalitari e perché le persone uccise durante l’orrendo periodo fascista siano ricordate.
Ben differente è ricordare la storia attraverso un riconoscimento cittadino ad una persona che è stata complice di atroci crimini contro l'umanità. Come associazione, che tra i propri valori fondanti ha l'antifascismo, non possiamo che condannare l’accaduto e ribadiamo la necessità di dover eliminare ogni tipo di riferimento alla tradizione fascista presente nel nostro territorio.