L' acqua è poca ossia scarseggia e la papera non galleggia.
La bolleta è salata, ma l'acqua non è manco dolce.
Tante battute si potrebbero fare per quanto è accaduto al noto operatore Cisl, già consigliere comunale di San Salvo, Angelo Angelucci. Il quale dopo aver pagato una bolletta di 3.990 euro apre i rubinetti e li trova a secco.
La circostanza si riferisce al ristorante di famiglia di Angelucci, che per amarezza ha pubblicato sui social con una battuta amara la bolletta, intestata alla mamma - titolare.
Chi, come noi, conosce Angelo, sa che non perde mai le staffe e soprattutto che non è uso fare di queste proteste. Se stavolta l' ha fatto dev' essere qualcosa di grave.
Per questo, dopo aver letto il suo post, l' ho chiamato e lui mi ha confermato di essersi arrabbiato i suoi serbatoi da 50 quintali sono vuoti, ma ciò che gli ha fatto perdere le staffe è ben altra cosa: L'ESOSA BOLLETTA NESSUNO (DELLA SASI, A CUI OVVIAMENTE SI E' RIVOLTO) E' STATO IN GRADO DI SPIEGARGLIELA, PER FARGLI COMPRENDERE COME SI SIA ARRIVATI AD UN CONSUMO COSI' ESORBITANTE. EPPURE LUI E' UNO CHE NEL PATRONATO E' PREPOSTO PROPRIO A SPIEGARE AGLI UTENTI COME FUNZIONANO CERTI UFFICI.
Basterebbe che qualcuno gli spiegasse i consumi. E' troppo ?