Stessa azienda, la Golden Lady, stessa Regione, l'Abruzzo, considerando i siti di Basciano, nel Teramano, e di Gissi, in Val Sinello nel Vastese, ma due situazioni differenti in ordine alla spinosa vertenza che ha riguardato l'impresa del noto marchio tessile. A riportare in auge la questione è la segreteria provinciale della Filctem-Cgil che in una nota richiama le ultime vicende che hanno interessato il sito di Basciano della Golden Lady: "Finalmente una notizia positiva per i lavoratori Golden Lady della nostra Regione - sottolinea il segretario provinciale Giuseppe Rucci -, dopo aver appreso con piacere dell'importante accordo raggiunto nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali e la direzione aziendale dello stabilimento di Basciano. Ci siamo accorti per la prima volta dell'assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti, con le sue dichiarazioni sull'accordo di Basciano, nonostante - aggiunge - sindacati, Rsu e lavoratori tutti dello stabilimento di Gissi, appartenente alla Regione Abruzzo, da oltre un anno si mobilitino costantemente per cercare la riconversione del sito (382 lavoratori!) con presidi e numerosissimi incontri, sia in Regione che al Ministero. Anche a Gissi - dice ancora Rucci -, le relazioni industriali sono state buone, ma non ci hanno permesso di salvare lo stabilimento ed i lavoratori, pur avendo nel corso degli anni sottoscritto tantissimi accordi per l'utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali". A Basciano stabiliti i provvedimenti di cassa integrazione per 40 dei 400 dipendenti, contratti di solidarietà e incentivi alla mobilità volontaria con prosecuzione dell'attività lavorativa. Da Rucci, infine, un ulteriore appello all'assessore regionale Gatti: "Il nostro, ma anche il suo territorio, auspica di incontrarla nei prossimi vertici regionali o ministeriali per la drammatica vertenza della Golden Lady di Gissi e la invita con piacere, sin da ora, al presidio che si terrà sabato 25 febbraio dalle 9.30 dinanzi lo stabilimento, non solo per avere notizie positive circa la riconversione o ricollocazione del personale, ma anche per farle conoscere il dramma di 382 famiglie, lasciate nella disperazione per le scelte industriali della proprietà, indipendentemente dal 'boicottaggio' dei suoi prodotti". Relativamente al servizio girato a Gissi in occasione del presidio di sabato 28 gennaio dalle telecamere di 'Presadiretta', questo verrà proposto nella puntata di domenica 26 febbraio della popolare trasmissione di Riccardo Iacona in onda su Rai 3 dalle 21.30.