Primi atti formali per il nuovo consiglio comunale di San Giovanni Lipioni, che sabato 8 giugno si è insediato ufficialmente. Il sindaco neoeletto, Nicola Rossi, ha nominato vicesindaco Marilena Grosso e assessore il vicesindaco uscente, Giovanni Grosso. Dopo la convalida degli eletti e il giuramento del primo cittadino, sono state presentate le linee programmatiche relative alle azioni da mettere in campo nel corso dei prossimi cinque anni di mandato. Tra gli obiettivi, oltre a una particolare attenzione alla manutenzione ordinaria e al decoro urbano del piccolo borgo, è stata sottolineata la presa di coscienza e la consapevolezza di quella che è la realtà locale: la necessità , cioè, di rispondere alle esigenze della popolazione e la condivisione con questa di volta in volta, delle scelte di particolare rilevanza.
Il Comune di poco più di 150 abitanti, deve fare i conti anche con la piaga dello spopolamento, rischia infatti una carenza di capitale 'umano', essendo abitato per lo più da una popolazione anziana senza avere un ricambio generazionale, il tutto accompagnato dalla difficoltà a mantenere in piedi le attività commerciali. Il sindaco Nicola Rossi ha ricordato, durante la seduta, che la lista civica "Uniti si può", che ha ottenuto l'87,39% dei consensi, era stata composta solo un'ora prima della scadenza della presentazione delle liste dei candidati, solo quando si era ormai a conoscenza che non era stata presentata nessuna lista di candidati locali. Gli altri due candidati erano Luigi Frangione, ora in minoranza all'interno del consiglio, a capo della lista "Lega...ti per San Giovanni Lipioni" che aveva ottenuto il 10,81% e Angelo Sebastiano Campanile con "Vivere insieme" totalizzando solo l'1,80% dei voti.