Una messa, una fiaccolata e il ricordo di “un ragazzo che nonostante la sua giovane età ha saputo vivere nell'abbondanza di Dio.” Con queste parole, il parroco di Monteodorisio, don Nicola Antonini, ha voluto ricordare Maurizio Natale, il ragazzo vittima del terribile terremoto che nove anni fa colpì L’Aquila.
Durante l’omelia, il parroco ha ricordato Maurizio come "un ragazzo dotato di una grande spiritualità e maturità. Un ragazzo molto conosciuto – ha detto don Nicola – anche il nostro arcivescovo Mons. Bruno Forte lo ricorda sempre con molto affetto. Maurizio si confidava molto con me, aveva una grande voglia di vivere. Nonostante la sua giovane età è riuscito a vivere la sua vita in abbondanza, intensamente e con molta fede. Preghiamo il Signore affinchè la Vergine Maria possa concedere la consolazione alla madre Antonietta e a tutti i suoi cari.”
Dalla chiesa di San Giovanni Battista, molte persone si sono unite alla fiaccolata in memoria di Maurizio, percorrendo le strade del paese e il cimitero, per poi proseguire al Santuario della Madonna delle Grazie.
A nove anni dalla tragedia dell'Aquila non si sono attenuati dolore e commozione, sentimenti che hanno segnato i cuori delle persone che hanno preso parte alla fiaccolata di ieri notte con una messa accompagnata dalla lettura dei nomi delle 309 vittime.