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Prevenzione nell'età adolescenziale, cosa fare?

Un incontro al Mattioli con l'Associazione Lory a Colori per parlare di prevenzione nell'età adolescenziale delle malattie sessualmente trasmissibili

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In che modo un adolescente può essere interessato dal termine prevenzione? Se c'è un'età in cui ci si sente invincibili e invulnerabili è probabilmente proprio quella adolescenziale.

L'Associazione Lory a Colori, che ha fatto della prevenzione la sua mission, ha voluto incontrare gli studenti dell'Istituto Superiore Mattioli, per parlare di prevenzione affrontando tematiche che spesso i ragazzi non conoscono. Lo ha fatto attraverso due professioniste, la dottoressa Elisabetta Gabriele (ginecologa) e la dottoressa Antonella Lucci (psicologa), accolte dalla professoressa Angela Strippoli colonna portante dell'Istituto, prima iniziativa del Marzo Rosa, patrocinato dall'assessorato alla cultura di San Salvo, fortemente sostenuto dall'assessore Maria Travaglini.

Si è parlato di malattie sessualmente trasmissibili come l'Aids e HIV, la candida, la clamidia, i vari tipi di epatite, il Papilloma virus, la gonorrea.

Si consideri che secondo i dati del Ministero della Salute almeno 1 ragazzo su 20 ha una Infezione Sessualmente Trasmissibile e l'età media in cui queste si contraggono è sempre più bassa.

Come prevenirle? Fondamentale è avere rapporti sessuali protetti, tesi non solo alla non procreazione, ma ad evitare proprio problemi di tipo infettivo.

La prevenzione inoltre di altri tipi di disturbi la si può affrontare solo attraverso una visita da uno specialista, con una visita ginecologica per le adolescenti, che sarebbe giusto fare subito dopo aver avuto il primo ciclo, mentre per gli adolescenti attraverso la visita da un andrologo o del medico di famiglia.

In passato la leva militare, era uno dei sistemi di screening più utili, era durante la prima visita di leva, che molti adolescenti venivano informati di problemi quali il varicocele o altri disturbi nello sviluppo dell'apparato genitale (che sono oggi tra i motivi più diffusi dell'infertilità maschile). Oggi questo screening non c'è più e il primo approccio con il medico, lo si ha purtroppo quando il problema è già evidente e a volte non risolvibile.

Si è parlato anche di prevenzione delle malattie oncologiche e di come gli stessi ragazzi possano farsi veicolo nelle proprie famiglie di una giusta informazione sui più diffusi screening necessari anche agli adulti per prevenire le forme tumorali più diffuse, come il cancro al seno, quello ovarico, intestinale, al colon.

Riassumendo cosa è importante fare per un adolescente:

- Una visita dal ginecologo o dall'andrologo alla comparsa del primo ciclo per le ragazze e per i ragazzi quando lo sviluppo è già completo;

- Se si hanno rapporti sessuali, farli in modo protetto, perchè non ci si deve proteggere solo dal pericolo di una gravidanza non desiderata ma anche da malattie sessualmente trasmissibili che non sono visibili!

- Eseguire e far eseguire ai propri genitori gli esami diagnostici necessari a prevenire i più frequenti tumori;

"Tutto ciò bisogna farlo innanzitutto per amore verso noi stessi, e per l'amore che ci lega alle persone a noi vicine" ha affermato Monica Marinari dell'Associazione Lory a Colori.

Questo è il messaggio che ha voluto dare l'Associzione Lory a Colori che può essere contattata all'indirizzo mail: loryacolori.onlus@gmail.com

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