Si ha bisogno di buone notizie anche d’estate, quando le cronache locali sono costrette loro malgrado a trattare di decessi dovuti alle eccezionali ondate di caldo. L’ultimo di questi ha visto protagonista una sfortunata signora 74enne originaria di Pollutri, Paola Di Nisio, che lo scorso lunedì ha trovato la morte sulla spiaggia di Casalbordino Lido dopo essere stata colta da un malore, rendendo così vani i soccorsi praticati dal bagnino e da un militare della Guardia di finanza.
Ci sono però anche casi in cui storie simili hanno un finale completamente diverso, e che per questo motivo sono ugualmente degne di essere raccontate. Come quella accaduta mercoledì all’Aqualand del Vasto, dove un bagnino è riuscito a scongiurare l’irreparabile grazie alla sua professionalità e alla sua prontezza di riflessi.
Il protagonista della vicenda è Nicola Farina, 25enne di Furci, che durante il suo turno di lavoro pomeridiano presso la “piscina onde” del parco acquatico ha notato un avventore che si accasciava in acqua privo di sensi a causa di un infarto. L’uomo è stato subito soccorso dal bagnino, che lo ha condotto sul bordo piscina con l’aiuto di un collega. Farina, insieme al medico del parco allertato tramite comunicazione radio con codice di massima allerta, ha potuto così praticargli le provvidenziali manovre di rianimazione capaci di tenerlo in vita.
Altrettanto tempestiva è stata la chiamata al 118, i cui mezzi accorsi sul posto hanno dovuto soltanto praticare gli accertamenti del caso sull’uomo, rivelatosi poi essere un prete 43enne cardiopatico. L’ennesima potenziale vittima del terribile caldo estivo è stata così fortunatamente strappata alla morte da un bagnino che, come gli è spesso accaduto in passato, si è trovato ancora una volta al posto giusto e al momento giusto.