Quattro ultraottantenni di Palmoli non autosufficienti hanno trovato casa, ospitalità e affetto presso una coppia, moglie e marito, G.C. operaio e M.P. ex artigiana.
Si era formato un nuovo nucleo familiare a tutti gli effetti e ognuno non era solo e si sentiva amato.
Delle segnalazioni fanno scattare dei controlli e i Nas di Pescara classificano questa “ospitalità” come “una residenza abusiva per anziani” e così la coppia si ritrova denunciata e i nonnini sono stati intimati a dover lasciare la casa entro trenta giorni.
Ma i quattro anziani non vogliono andare via e non vogliono separarsi né dalla coppia né dagli altri. Fatto questo riscontrato anche dagli assistenti sociali e dai medici intervenuti sul luogo che hanno verificato l’assenza di segnali di maltrattamento. Anche i familiari, rintracciati e informati dell’accaduto hanno riscontrato condizioni di assistenza ottime.
Trasferire i 4 nonni in una casa di riposo istituzionalizzata potrebbe causare loro gravissimi traumi.
Quei garage trasformati in stanze accoglienti, pulite e calde hanno evitato loro la solitudine e la tristezza. La coppia scendeva a mangiare con loro o li facevano salire da loro. Ci sono irregolarità e abusi edilizi ma i proprietari dell’immobile hanno chiesto la regolarizzazione con una concessione in sanatoria.
Accogliere in casa delle persone in difficoltà e offrire loro aiuto rientra nel diritto di libertà dell’uomo sancito dalla Costituzione.