AGGIORNAMENTO ORE 20
Non ci sono buone notizie sul fronte del black out elettrico. L'Enel non può ancora dire con certezza quando vi sarà il ritorno alla normalità . Dopo il ripristino dell'alta tensione, ci sono problemi sulla media tensione. In Provincia di Chieti ci sono oltre 22mila utenze ancora senza corrente. A lavoro in Abruzzo ci sono 250 tecnici arrivati anche dalla Puglia, ma la situazione resta critica per tutta la regione.
Nel Vastese sono coinvolti gli utenti di: Palmoli, Schiavi d'Abruzzo, Torrebruna, San Buono e Casalanguida.
AGGIORNAMENTO ORE 14
Non si registrano ulteriori precipitazioni rilevanti, ma i problemi principali ora sono dovuti dalle forti raffiche di vento e dall'acqua della neve che si sta sciogliendo.
Il fiume Treste nel corso della notte ha continuato a erodere qualche centinaio di metri prima della congiunzione con il Trigno, in territorio di Cupello, e una centralina della Stogit ora è pericolosamente in bilico sul fiume. Il livello del Treste è iniziato a scendere, ma l'erosione va avanti.
Gli svincoli della Trignina sono ancora parziamente allagati, ma si circola.
Più a monte, a Fresagrandinaria, il ponte già danneggiato qualche settimana fa, è stato ulteriormente lesionato (nel video di Fabiano Roberti). Qualche polemica per l'ordinanza di chiusura delle scuole arrivata in mattinata, quando alcuni docenti si erano già avviati.
A Furci è tornata l'energia elettrica, ma manca l'acqua perché si è allagato il locale pompe di Monteodorisio. Il sindaco Angelo Marchione ha comunicato la momentanea chiusura della fondovalle Treste, tra Furci e Carunchio, a causa di una caduta massi e di una frana.
La Provinciale Trignina, al centro del tour organizzato dal sindaco di Lentella (leggi), è fortemente compromessa. Rivoli e ruscelli hanno invaso la carreggiata riempendola di fango e detriti.
A Carpineto Sinello un albero è caduto su un'auto; tanta paura per la donna al volante, fortunatamente illesa. Ieri un caso simile a Lentella (leggi).
Nella zona industriale di Gissi sono finiti sott'acqua i locali della Canali: operai a casa anche oggi.
8.40 - Sono circa 40mila le utenze coinvolte dal black out in provincia di Chieti. Nel Vastese: Carunchio, Casalbordino, Scerni, Palmoli, Torrebruna, Furci, San Buono, Pollutri, Casalanguida e alcune zone di San Salvo e Vasto
8.15 - La corrente elettrica è tornata ieri sera a Roccaspinalveti.
Continua l'allerta meteo sul Vastese. Per ora non si registrano precipitazioni, ma neve e pioggia - seppur in quantità minore rispetto a ieri - sono previste nel corso della giornata.
Resta critica la situazione di diversi comuni dove la neve ha superato il metro di altezza e dove manca ancora la corrente elettrica. Tra questi c'è Palmoli. Il vicesindaco Lorenzo Di Ninni ci racconta: «Stiamo spalando la neve dalle 5 di stamattina, ma non sappiamo più dove metterla. Inoltre, è molto pesante perché è intrisa d'acqua. L'energia elettrica non è previsto che torni prima di molte ore: l'Enel ci ha detto che hanno un problema grave».
Sotto una spessa coltre di neve ci sono anche Liscia, Fraine, Furci, Roccaspinalveti, Gissi ecc.
La situazione della Statale Trignina è la seguente: i dipendenti dell'Anas hanno lavorato per tutta la notte per ripristinare la circolazione tra Lentella e Fresagrandinaria, ora si circola, i detriti sono stati rimossi.
Restano chiusi gli svincoli di Lentella, della fondovalle Treste (di competenza provinciale) e 'Tratturello' (di competenza del comune di Roccavivara). Riaperto quello di Celenza sul Trigno.
Lo stato di emergenza riguarda tutta la regione. Il presidente Luciano D'Alfonso ha invitato sindaci e amministratori comunali a produrre quanta più documentazione per il riconoscimento dei danni: «Occorre una immediata e ripetuta comunicazione dei danni subiti da cose e beni del patrimonio pubblico e privato, anche supportato da fotografie che consentano la migliore documentalità dei dossier. Usate l'indirizzo mail istituzionale in evidenza poiché in giornata delibereremo la richiesta di riconoscimento di stato di emergenza, in ragione dei danni subiti e sottoposti ad una prima ma comprovata documentazione. Ogni Comune deve realizzare una puntuale e sollecita ricognizione dei fatti dannosi intervenuti. Alle 10 in Viale Bovio a Pescara si tirano le prime linee, per proseguire fino alle 19 di oggi. Alle 8 sarò a Palazzo Chigi per concordare il cammino amministrativo più veloce possibile della delibera della Regione. Giovedì solleveremo la questione in Conferenza dei Presidenti delle Regioni. A tra poco per aggiornamenti procedurali».
Inoltre, ha invitato i cittadini a segnalare i danni ai propri cittadini.
Notizia in costante aggiornamento