Ribalta nazionale ieri sera per l'elettrodotto Villanova-Gissi. Le criticità del progetto sono finite nell'ampio servizio del Tg2 all'interno dello spazio Dentro la notizia. La troupe della rete nazionale ha visitato i cantieri dei piloni dell'elettrodotto, alcuni dei quali ubicati in zone a forte dissesto idrogeologico.
«I piloni - ha spiegato ai microfoni Augusto De Sanctis - potrebbero crollare. Questa è inoltre una zona che soffre delle esondazioni del fiume Pescara (leggi)».
In territorio di Guardiagrele, l'area individuata per ospitare i tralicci è invece interessata da frane in più punti. «Difficile capire perché si sia scelto di costruire una linea elettrica ad alta tensione in un territorio così fragile», ha commentato il giornalista.
Alle sue perplessità ha cercato di rispondere Adel Motawi della Terna: «Queste frane non sono un problema, perché hanno una profondità di scivolamento di circa 10 metri, le fondamenta dei nostri piloni arrivano a trenta metri. Sembra un paradasso, ma il traliccio aiuterebbe a consolidare il il terreno».