Il comitato Via avrebbe dato parere positivo al progetto della Edison Energie Speciali (Edens) del repowering del parco eolico Alto Vastese; l'indiscrezione arriva dal primo cittadino di Schiavi, Luciano Piluso, di ritorno dall'incontro. Il sito ricade nei territori Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo, Roccaspinalveti, Fraine, Roio del Sangro, Montazzoli e Monteferrante per un totale di 188 aerogeneratori.
Di Lizia, appresa la notizia, non nasconde la soddisfazione: «È un fatto certamente positivo, a Castiglione si passerà da 68 a 15 pale eoliche, ripristinando in alcuni luoghi il paesaggio di 12 anni fa, in particolare su colle San Silvestro dove ne resteranno solo 3. È vero, saranno aereogeneratori più alti, ma meno numerosi e rumorosi perché la velocità del rotore è minore».
La Edison con il progetto presentato circa un anno fa (leggi) ha intenzione di smantellare 106 pale eoliche distribuite nei comuni di Roccaspinalveti, Castiglione Messer Marino e Schiavi d'Abruzzo e sostituirne alcune con modelli più grandi in grado di produrre maggiore energia. I singoli generatori presenti oggi producono una potenza variabile tra i 600 e i 660 kw per un totale dell'intero parco di 114,24 Mw.
I nuovi modelli, i V112 della Vestas, produrrebbero 3,30 Mw ciascuno per un totale di 144,90 Mw. Hanno un diametro del rotore di 112 metri e altezza al mozzo tra gli 80 e i 95 metri.
Questi i dati numerici per singoli comuni: a Castiglione si passerà da 68 a 15 pale; a Roccaspinalveti da 23 a 9; a Schiavi d'Abruzzo da 15 a 5. 106 vecchi aerogeneratori saranno smantellati; di questi 77 definitivamente, mentre 29 sostituiti con i V112.
Circostanza, questa, destinata a mutare il panorama dell'Alto Vastese, contraddistinto da una selva di pale (in basso le simulazioni della Edens).
L'appuntamento decisivo del comitato Via era stato inizialmente fissato giovedì scorso, 12 febbraio. I sindaci interessati, Emilio Di Lizia (Castiglione), Luciano Piluso (Schiavi d'Abruzzo) e Franco Paglione (Roccaspinalveti) avevano raggiunto la sede regionale, ma la riunione era stata rimandata a oggi per mancanza di tempo, come accade spesso.
Con la pubblicazione del verbale dell'incontro si saprà se il comitato Via ha ritenuto necessario apportare modifiche al progetto originale.