FURCI - Che il risveglio per la comunità di Furci sia stato insolito, dopo il rogo d'auto delle 3.30 di ieri, è testimoniato anche dalle parole del primo cittadino Angelo Marchione. Il sindaco non ha difficoltà a riconoscere che si tratta di una brutta pagina nella storia del paese.
«È la giornata più brutta del mio mandato - dice - Si tratta di un fatto gravissimo, una ritorsione in piena regola. Sono preoccupato e allarmato. Certamente terremo alta l’attenzione e riponiamo tutta la nostra fiducia a chi porta avanti le indagini che si è mostrato molto disponibile».
La quiete del Comune di 1.200 abitanti ieri mattina è stata spezzata da un’auto incendiata; le parole del sindaco mostrano la volontà di non cedere alla paura.