Partecipa a IlTrigno.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Chiesa al buio a Roccaspinalveti, don Gianni: «Un guasto al cavo»

Sabato scorso matrimonio celebrato con un generatore di corrente

Condividi su:

ROCCASPINALVETI - Matrimonio insolito quello celebrato sabato scorso a Roccaspinalveti. La funzione religiosa si è regolarmente svolta grazie all'uso di un generatore di corrente. Nella chiesa di San Michele mancava l'elettricità.
Il black out non è stato solo 'spirituale', visto che sulla chiesa è posto uno dei ripetitori del segnale internet e buona parte del paese è rimasto 'scollegato'. Il giorno dopo, domenica 8 giugno, la messa domenicale non si è tenuta e il parroco, don Giovanni Boezzi non era in paese.
Il sospetto dei fedeli è che dietro potesse esserci il mancato pagamento di alcune bollette che avrebbero portato il gestore al distacco. Lunedì mattina il Comune ha provveduto a posizionare una prolunga per riaccendere il ripetitore internet.

LA SPIEGAZIONE DEL SACERDOTE - Don Gianni - come è chiamato in paese - smentisce categoricamente che vi siano debiti della parrocchia nei confronti del gestore dell'energia elettrica: «L’energia è andata via perché nel pomeriggio di venerdì c’è stato il guasto di un cavo e il contatore è saltato. Il gruppo elettrogeno è stato messo a disposizione da un amico per il matrimonio». La successiva assenza e la mancata celebrazione della messa della domenica è poi riconducibile a un malore dello stesso parroco.
«All’una di notte - continua don Gianni - mi sono sentito poco bene e sono andato in ospedale, dove mi è stata diagnosticata un’epigastralgia. Per questo motivo non ci sono stato e non si è celebrata la messa. Lunedì sono tornato, i tecnici hanno riparato il guasto e c'è stata la regolare funzione religiosa. Presto verrà rimosso anche il cavo che dal Comune alimenta il ripetitore internet».
Al buio resta la chiesetta di contrada Fatticce. Il sacerdote, in questo caso, traccia le differenze con il caso della chiesa principale: «A Fatticce non è stata pagata la bolletta, non spetta alla parrocchia, ma alla stessa contrada, come accade per le altre frazioni di Roccaspinalveti».
Don Gianni, infine, promette: «Presto affiggerò la cronistoria dei pagamenti delle bollette che il gestore sta preparando su mia richiesta».

Condividi su:

Seguici su Facebook