TUFILLO - Si è tenuto a Tufillo il 2 maggio scorso un incontro tra i comuni della Valle del Trigno sia del versante abruzzese che del versante molisano (Lentella, Fresagrandinaria, Celenza sul Trigno, Dogliola, San Giovanni Lipioni, Palmoli, Carunchio, Castelguidone, Schiavi d’abruzzo, Torrebruna, Tufillo, Mafalda, San Felice del Molise, Montemitro, Montefalcone del Sannio, Tavenna, Roccavivara, Castelmauro) e la neonata associazione dei produttori locali denominata Valle del Trigno: Terre sostenibili. L’incontro finalizzato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa pubblico/ privato per promuovere la creazione di reti e relazioni sia progettuali che operative per fare del territorio un brand che garantisca riconoscibilità e specificità nell’offerta turistica.
Tale modello di sviluppo elaborato dal prof. Beniamino Di Rico docente di pianificazione territoriale della facoltà di architettura dell’Università di Pescara vuole mettere in campo un’azione strategica tesa a valorizzare la risorsa turistica dei nostri territori rendendola riconoscibile e appetibile su scala regionale, nazionale e internazionale.
Tutti i Comuni presenti e l'associazione dei produttori si sono trovati d’accordo nell’affermare che lo sviluppo del comprensorio passa attraverso le azioni messe in campo da coloro che hanno a cuore le sorti del territorio, ognuno per la sua parte e secondo la logica di impegno che proviene dal basso: solo i cittadini possono essere gli artefici dello sviluppo perché conoscono la vocazione specifica di questi luoghi.
Nell’incontro si è percepito vivamente la volontà e la determinazione di effettuare scelte coraggiose nel concertare obiettivi raggiungibili a breve, vale a dire la partecipazione a Expo 2015 e la creazione di un Sistema Turistico Locale inteso come contesto turistico omogeneo comprendente ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzato dall’offerta integrata di beni ambientali, culturali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale e dalla presenza di imprese turistiche singole o associate.