LENTELLA - Il Partito Democratico di Lentella ricorda la vicenda di Nicola Mattia e Cosmo Mangiocco, i due braccianti uccisi da un carabiniere durante lo sciopero alla rovescia del 21 aprile 1950. Per il Primo maggio, Festa del Lavoro, alle 21 la compagnia TeatroDelParadosso porterà in scena in piazza Garibaldi lo spettacolo SCIOPERO, una storia di Zopito.
Come ricorda la stessa compagnia: «Il 22 marzo 1950 la Camera Generale Italiana del Lavoro indice uno sciopero generale per protestare contro la politica del governo di Alcide De Gasperi e contro il barbaro assassinio di Mattia Nicola e Mangiocco Cosmo a Lentella. Il Ministro degli Interni Mario Scelba, infatti, attuando una repressione militare feroce e intransigente contro ogni forma di lotta sociale, risponde con cariche dell’esercito e manganellate alle richieste di pane e lavoro di innumerevoli disoccupati, braccianti, mezzadri e operai.
La storia di Zopito, vive di riflesso le lotte bracciantili di quegli anni, che vedono la mobilitazione pressoché generale del proletariato per l’attuazione del Piano del lavoro di Giuseppe Di Vittorio. I primi anni della repubblica italiana risultano cruciali per il cammino verso la democrazia, non meno caldi dei successivi anni di piombo. Morte, carcere, emigrazione sono il prezzo pagato per le numerose conquiste sociali».
L'iniziativa sarà preceduta alle 18 dalla tavola rotonda Diritto al lavoro (moderata dal giornalista Orazio Di Stefano), che vedrà la partecipazione di Giampiera Bardeglinu (segretaria di circolo), Carlo Moro (sindaco di Lentella), Germano Di Laudo (segretario Cgil Provincia di Chieti), Maria Amato (deputata Pd) e Silvio Paolucci (segretario regionale), Simone Lembo (direttore Confesercenti Vasto); concluderà Luciano D’Alfonso, candidato della coalizione di centrosinistra alla presidenza della Regione Abruzzo; il programma prevede infine alle 19.30 cena in piazza aperta a tutti.