SAN BUONO - Una folla commossa di fedeli ha accolto l’arrivo della reliquia del sangue di San Giovanni Paolo II e il suo zucchetto, presso il convento di Sant’ Antonio a San Buono, proprio nel giorno in cui è stato iscritto nell’ albo dei santi insieme a Giovanni XXIII.
La messa solenne presieduta dal parroco di San Buono e Furci, don Graziano Fabiani ha dato inizio ad una serie di eventi e celebrazioni che si terranno nelle due parrocchie dal 27 aprile al 4 maggio.
«Durante il suo pontificato, Giovanni Paolo II ha dato un significativo contributo per cambiare la storia grazie al suo impegno religioso ma anche politico; è stato sempre in prima linea per difendere i più bisognosi e anche grazie alla sua tenacia è caduto il muro di Berlino», così commenta l’arrivo della sacra reliquia il sindaco di San Buono, Denisso Cupaiolo che, insieme alla sua amministrazione e al sindaco di Furci, Angelo Marchione, ha voluto ringraziare il parroco per questo evento unico e irripetibile, che rappresenta un momento estremamente significativo per due comunità .
«Un'occasione di gioia e di festa, ma soprattutto un momento per riflettere insieme sulla vita e sull'opera di questo grande uomo», ha concluso.