GISSI - A un quarto d'ora dalla scadenza ultima, le 13.45, i legali della Silda hanno depositato al Tribunale di Vasto i documenti per la richiesta di concordato preventivo al giudice del Lavoro in modo da evitare il fallimento chiesto dai dipendenti. Questi hanno lavorato gratis per vari mesi fino ad arrivare ai presidi a oltranza di luglio. L'8 agosto fu presentata l'istanza di fallimento.

La presentazione dei documenti necessari era nell'aria dopo l'ottenimento di due proroghe della scadenza da parte del giudice del Lavoro. C'è amarezza tra i lavoratori per l'ennesimo piano industriale presentato dal titolare Daniele Di Battista che nei mesi precedenti non è riuscito ad assicurare gli stipendi ai propri dipendenti e non ha versato neanche le quote previdenziali al fondo Previmoda.

Per ora non si conoscono i dettagli della documentazione presentata. La prossima settimana i legali dei sindacati consulteranno 'le carte'. In ogni caso, l'ultima parola spetterà ai creditori ed è inverosimile pensare a un reale nuovo inizio dell'attività produttiva della Silda nel sito ex Golden Lady di Gissi.

VACANZE LUNGHE ALLA REGIONE - Intanto il vicepresidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, non ha ancora tenuto fede alle proprie parole riguardo un imminente incontro con la Golden e i nuovi imprenditori interessati ai capannoni. Lo dichiarò il 30 dicembre. Ad oggi non v'è stato nessun incontro.