FRESAGRANDINARIA - «La situazione è in miglioramento. È ancora presto per dire che stiamo tornando alla normalità , però il peggio è passato». Lino Antonini, della Protezione Civile 'Valtrigno' di Fresagrandinaria (gruppo che in questi giorni ha monitorato i fiumi del territorio), illustra la situazione in una giornata che mostra evidenti segni di miglioramento del tempo. I fiumi Trigno, Sinello e Treste, hanno ancora un livello molto alto, ma l'assenza di precipitazioni fa ben sperare.
Il tratto di strada comunale è stato ulteriormente eroso durante il pomeriggio di ieri. Qui c'è il maggiore danno per il Comune che, passata definitvamente l'ondata di maltempo, dovrà vedere come ripristinare la viabilità . Bisognerà tener conto del regime torrentizio del Treste, un fiume in perenne secca durante i mesi estivi (vedi foto scattata il primo agosto 2013) e forse sottovalutato per le piene invernali, sebbene episodi del genere non siano nuovi: il 18 marzo 2011 il ponte in cemento fu portato via dall'acqua.
Anche il Sinello (nel video la piena di ieri in località Piano Ospedale) sta - molto - lentamente riducendo la propria portata. Nella zona industriale della Val Sinello diverse aziende ieri hanno dovuto far ricorso al generatore di energia a causa di un black-out durato qualche ora (tra queste il Pantalonificio).
Resta critica la situazione a Castiglione Messer Marino: una grande frana minaccia alcune abitazioni, si sta valutando l'evacuazione.
Grazie al sole uscito questa mattina sono iniziati i lavori per ripristinare gli smottamenti che hanno colpito tutto il Vastese, ma a subire maggiormente il colpo sono state le strade provinciali già martoriate da anni di noncuranza.
Per quelle l'orizzonte resta nero.