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Niente 'risiko' della Medoilgas sull'Abruzzo (per ora): i progetti 'San Buono' e 'Agnone' non esaminabili

Evidenziata anche la vicinanza con aree Sic e Zps

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Il comitato Via, riunitosi lo scorso 24 settembre, ha respinto i piani della Medoilgas. La società britannica aveva presentato l'istanza di permesso di ricerca di gas metano in una vasta area che comprendeva 39 comuni della provincia di Chieti (in prevalenza nel Vastese) e 43 in Molise.

I progetti erano due, denominati 'San Buono' e 'Agnone' in gran parte sovrapponibili. Ed è stato proprio questo aspetto a pregiudicare la loro esaminabilità. La Medoilgas, se ha intenzione di riprovarci, dovrà presentare un progetto unico maggiormente dettagliato. Inoltre, il comitato Via, nelle motivazioni del parere, ritiene fondamentale la valutazione dell'incidenza sulle numerose aree Sic (Sito d'Iteresse Comunitario) e Zps (Zona di Protezione Speciale) vicine alle zone interessate.

Nei mesi scorsi erano state presentate osservazioni contrarie da parte dell'amministrazione di San Buono, di un comitato di cittadini di Bomba e dal Wwf, quest'ultima presente anche alla seduta del 24. Era stato proprio il Wwf a definire i due progetti un vero e proprio risiko sull'Abruzzo.

I comuni interessati erano ben 82: 39 in provincia di Chieti (quasi tutti nel Vastese), 43 in Molise. Si tratta delle battute preliminari per l'estrazione del gas, nelle quali la fase esecutiva consiste nell'acquisizione sismica con tecnologia Vibroseis (una fase, questa, che dipende molto da un primo studio geologico e minerario).

LE MOTIVAZIONI UFFICIALI - Il comitato Via ha espresso parere Non esaminabile in quanto:
nello studio non è stato considerato l'effetto cumulo con la complementare istanza di permesso denominato 'Agnone'. Pertanto l'istanza dovrà essere riproposta come progetto unitario, con la produzione di elaborati grafici (in scala adeguata) dal quale sia possibile evincere le eventuali aree (SIC, ZPS, ecc.) che si intendono sottrarre dal permesso di ricerca.
Inoltre, considerato che le aree interessate dall'intervento sono prossime a SIC e ZPS, occorre valutare attraverso uno studio apposito la eventuale incidenza del progetto sugli aspetti floristici e faunistici in relazione all'area specificatamente interessata.

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