Sul Civeta, da sempre, si consumano rotture interne agli schieramenti ed alle maggioranze. Resta nota, e non fu la prima, quella tra i sindaci di San Salvo e Cupello, ai tempi di Gabriele Marchese ed Angelo Pollutri. E’ altrettanto nota, quella tra Tiziana Magnacca e Manuele Marcovecchio, arrivata fino alle ultime regionali ed oltre.... E meno nota, ma non meno importante, è quella ancora in corso tra l’attuale maggioranza (?) di San Salvo e il gruppo dei consiglieri Alfonso Di Toro e Nicola Di Ninni. Come si ricorderà proprio sul Civeta i due consiglieri iniziarono la loro coraggiosa battaglia interna. E quindi sarà interessante vedere cosa diranno i due e quali reazioni saranno generate da un eventuale loro intervento. La posizione di dissenso dei due di San Salvo popolare e liberale è tanto più importante se si pensa che DOVREBBERO ancora essere in posizione critica sia Giancarlo Lippis (che sta manifestando il suo dissenso evitando di partecipare alle sedute di Consiglio ed anche alle maggioranze, anche se viene spesso avvistato con l’assessore regionale Magnacca, che verosimilmente starà “lavorando” per recuperarlo) e sia Roberto Rossi (che è sempre stato un fedelissimo, ma da quando è successo il “pasticcio” del Vito Tomeo SEMBREREBBE adirato) Usiamo il condizionale per entrambi, perché, diversamente da Di Toro e Di Ninni, che hanno il coraggio di uscire allo scoperto, sia Lippis che Rossi si sfogano in privato, ma poi…non si sa cosa faranno.
Tornando al punto sul Civeta, si tratta di TRASFORMAZIONE REGRESSIVA IN AZIENDA SPECIALE CONSORTILE CON APPROVAZIONE DELLO STATUTO E CONVENZIONE PER LA TRASFORMAZIONE. Ossia di approvare, da parte del Consiglio comunale di San Salvo, la trasformazione di Civeta srl in azienda speciale consortile con delega al sindaco di esprimere parere favorevole nella assemblea del Civeta medesimo e quindi di approvarne il relativo statuto. Ciò consente al Consorzio di non perdere gli oltre trenta milioni di euro concessi dal Pnrr che, in questo caso, finanzia un sodalizio pubblico e non una srl. Per detta finalità è probabile che tutti i consiglieri presenti votino favorevolmente, ma sarà interessante sentire cosa sarà detto, da chi e anche contro chi…